La birra scende in campo: Chinga Tu Pelo, Donald Trump

Il microbirrificio 5 Rabbit Brewery ha chiamato Chinga tu pelo una delle sue birre, ironizzando sul candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump per le dichiarazioni contro gli immigrati messicani

La birra scende in campo: Chinga Tu Pelo, Donald Trump

Una birra dedicata al cattivo gusto di Donald Trump.

In tempo per le primarie in Illinois, la il microbirrificio 5 Rabbit Brewery di Bedford Park, nello stato americano, ha realizzato un nuovo lotto, subito sold-out, di Chinga tu pelo, birra artigianale che ironizza sul candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, in particolare sulla sua aerodinamica capigliatura color arancio.

Inizialmente la cerveceria, di proprietà latino-americana, aveva realizzato la birra come house-beer di un ristorante della Trump Tower di Chicago (edificio a uso promiscuo, hotel, appartamenti e spazi commerciali costruito da Trump), con il nome di Trump Golden Ale.

Ma dopo le parole di fuoco del miliardario sugli immigrati messicani negli Stati Uniti (“molti di loro sono criminali, tossicodipendenti e stupratori“) ha deciso di riproporla con un nuovo nome, Chinga tu pelo, appunto, un insulto del gergo latino-americano traducibile in inglese con: f*k your hair. 

Eloquente.

chinga tu pelo etichetta

Stilizzata ma d’effetto l’etichetta: mascellone d’ordinanza e soprattutto lui, il boombastico Trump, con il ciuffo che lo rende riconoscibile tra tutti.

Come abbiamo già detto, non solo è giusto, ma prendere posizione contro il razzismo, la misoginia, il fanatismo e l’ignoranza” ci fa sentire anche bene“, ha scritto nel suo profilo Instagram il microbirrificio di Bedford Park: “siamo piccoli ma vogliamo comunque far sentire le nostra voce“.

Le bottiglie di Cinga tu pelo sono state vendute al prezzo di 5 dollari insieme a un poster con la scritta “Bullies aren’t leaders” (i bulli non sono leader).

[Crediti | Link: Grubstreet, 5 Rabbits Brewery]