Cambiamo il cucchiaio? La risposta da un milione di dollari è Polygons

Polygons potrebbe rivoluzionare il mondo dei cucchiai in cucina. Si compone da una lamina di plastica atossica e termoresistente: disponibile in due misure, ogni tipo di cucchiaio può diventare di quattro grandezze differenti, dosando alla perfezione i nostri cibi.

Cambiamo il cucchiaio? La risposta da un milione di dollari è Polygons

In effetti, se ne sentiva la mancanza. Chi non si è mai lamentato dell’imprecisione di cucchiai e cucchiaini che, infingardi, magari tiravano su dalla zuccheriera un intero cucchiaino di zucchero invece che la mezza dose desiderata?

E chi, mangiando avidamente un cucchiaio di zuppa, non ha mai desiderato che il quantitativo raccolto fosse di un terzo minore, così da  assaporarla a lungo e adattarla perfettamente alle dimensioni della sua bocca?

Ecco, oggi queste e altre esigenze sono state definitivamente risolte. Grazie a un rivoluzionario cucchiaio pieghevole come un foglio di carta e componibile in diverse misure che si chiama Polygons.

Polygons ci aiuterà a misurare l’esatta quantità delle sostanze che ci occorrono, liberandoci dall’approssimazione di cui soffrivano i suoi ordinari antenati cucchiai.

polygon-5-1polygons cucchiaio

E, meraviglia tra le meraviglie, Polygons, che non ha il classico manico con estremità concava, ma sembra una tavoletta, si chiude pure, diventando piatto piatto, in modo da poter essere riposto tranquillamente facendoci risparmiare vagonate di spazio prezioso.

Come funziona? Semplice. Si “dispiega” l’attrezzo, che con la parte posteriore va a formare il manico e con quella anteriore diventa paletta.

Quando poi si è finito di utilizzarlo, si chiude come un origami, si ripiega, si “appiattisce” e finisce dritto nel cassetto, insieme agli altri cucchiai, risparmiando però una quantità di spazio inimmaginabile.

In un impeto di efficienza domestica il rivoluzionario cucchiaio può prelevare ingredienti solidi che liquidi, e infine, una volta ripiegato, può anche essere usato per spalmare miele o marmellata.

polygon-measuring-spoonpolygons, cucchiaio

Il materiale di cui è composta la meraviglia, è una fibra di plastica ecologica e termoresistente  e –chi l’avrebbe mai detto–  assolutamente innocua.

Disponibile in due formati, vale a dire come cucchiaio da zuppa in grado di contenere 7,5 – 15 – 22 o 30 millilitri di liquidi e solidi, oppure cucchiaio da tè, che va da 5 a 12 millilitri.

Le sue caratteristiche permettono inoltre di compiere agevolmente tutte i movimenti per arrivare in un baleno alla sua forma di “cucchiaio” e parlando di affidabilità e durata, il cucchiaio rivisto e corretto è in grado di compiere circa 100.000 volte lo stesso movimento di ‘composizione’ senza rompersi.

Il giovane indiano Rahul Agarwal, ovvero l’ideatore di Polygons, ha lanciato la sua campagna su Kickstarter a inizio ottobre, dov’è riuscito a raccogliere finanziamenti per un milione di dollari, cifra notevole se consideriamo che ogni set di cucchiai –formato da un cucchiaio piccolo e da uno grande– viene venduto al prezzo di 8 dollari.

Purtroppo, però,  i primi ordini verranno evasi solamente dall’inizio del 2017.

Un vero peccato (e comunque tardi per i regali di Natale).

[Crediti | Link: Huffington Post]