Contro il salutismo tritagonadi: ridateci il libero arbitrio. E il brasato.

Contro il salutismo tritagonadi: ridateci il libero arbitrio. E il brasato.

Ehi, tu. Sì, dico proprio a te. Tu che, a forza di sentirti dire ovunque e senza sosta che devi mangiare sano, consideri Marco Bianchi uno chef e leggi i libri di ricette di Gwyneth Paltrow. Tu che fai le crespelle con i preparati Dukan e nell’impasto della ciambella metti lo Stevia (“Giuro, non si sente la differenza con lo zucchero vero!”).

Capisco l’ebbrezza della pulizia intestinale o che pronunciare parole come detox ti faccia sentire padrone di te stesso e del tuo girovita. E non credere che il mio rapporto con la bilancia sia pacifico (lanciarla contro il muro è considerabile rapporto pacifico?).

Però ho due o tre cosette da spiegarti su quelle che definisci “Autentiche prelibatezze!”, “Ricette squisite!” e “Ingredienti da riscoprire!”.

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Metti l‘avocado, per esempio. Lo so che è una fonte di grassi insaturi e amminoacidi essenziali. Lo so che il tuo smoothie all’avocado in un solo sorso mi darebbe le vitamine di una settimana.

È che proprio NON-CE-LA-FACCIO.

L’avocado lo mangio solo nel guacamole, avvolto in un tacos o pucciato con i nachos. E non pensate di rendermelo appetibile mescolandolo con l’ananas! Conterrà anche abbastanza bromelina da rendermi digeribili i pranzi di un mese, ma non c’è nulla che sopporti dell’ananas: né la consistenza, né l’odore, né il sapore.

E a proposito della digestione: mi consigli di sgranocchiare un gambo crudo di sedano prima dei pasti. Sappi che se c’è qualcosa che detesto più del sedano cotto è solo il sedano crudo. Ma tu, d’altronde, sei uno convinto che i biscotti di crusca d’avena siano una colazione golosa. No, dico, LA CRUSCA D’AVENA. Quella spregevole segatura insapore.

Una manna per il mio colesterolo, dici? Un po’ come il latte di soia o quello di riso. Già, beh, beviteli tu già che ci sei. E sappi che quasi sicuramente non accetterò il tuo invito a pranzo, visto che hai fatto il timballo di riso integrale al forno. Ottimo, l’hai condito con salsa di tofu. Però al tuo pranzo a base di bresaola preferisco una lezione di dizione di Maurizio Gasparri.

Sono consapevole che tutti questi prodotti mi farebbero sentire leggera e piena di energia, mi renderebbero la pelle più luminosa e i capelli più lucidi. Ma sono consapevole anche che il quarto bicchiere di vino mi spinge a mandare messaggi piagnucolosi ai miei ex. Non per questo mi fermo al terzo. La vita è troppo breve per passarla a contare le calorie.

Tu continua a cucinare il tuo petto di pollo calvinista con le mele, io mi dedico alla torta al cioccolato con crema al margarita di Nigella e alla vichyssoise di Anthony Bourdain. Sì, esatto, quel figaccione americano che scrive “Il vostro corpo non è un tempio, è un parco dei divertimenti. Godetevi la corsa”.

Pensaci su. Prova a ricordarti quando non eri sopraffatto dal rigore e dal sentirti moralmente superiore. Mangiati queste melanzane alla parmigiana, addenta ‘sta pizza, regalati un brasato. Potresti riscoprire il piacere.

In precedenza:
Opinione Impopolare – I giornalisti che non pagano al ristorante sono comunque meglio di Tripadvisor.
Opinione impopolare – Eataly sì, Eataly no, Eataly gnamme, se famo du spaghi.