Stereotipizzare le persone in base allo chef che preferiscono. E’ una cosa che non si fa

Stereotipizzare le persone in base allo chef che preferiscono. E’ una cosa che non si fa

Mai un talento fu impiegato per un fine così insolente come quello di stereotipizzare le persone in base al loro chef preferito. Devo aver pescato il fiammifero più corto quella volta in cui mi è stato assegnato il tema per questo post, dopo che qualcuno leggendo Stereotyping people by their favorite indie band  ha avuto quest’idea: facciamolo anche con gli chef.

Affibbiare un’etichetta alle persone in base ai propri gusti o atteggiamenti applicando il metro della lettura sommaria del reale (pur con un nocciolo di verità), esagerando alcuni tratti e generalizzando in maniera rigida: questo è stereotipizzare.  Cose come “quello è chiaramente un tizio con un passato da nerd e una insana collezione di tè verdi“, o “il classico tipo che da bambino si è perso in un supermercato” o “quel genere di persona che ha letto un solo libro nella vita ed era quello di Bendetta Parodi“.

In realtà io ho fatto ben poco, avete fatto tutto voi: basta leggere quello che sta scritto sull’internet – i vostri giudizi sommari, le frasi fatte e i pregiudizi –  per stilare questo elenco clamorosamente incompleto e sciocco di stereotipi di persone in base allo chef o al ristorante che preferiscono.

Davide Oldani

Ragazze che passano le loro giornate a cambiare la foto profilo

Carlo Cracco

Donne i cui impossibilmente alti standard romantici stanno distruggendo le loro vite

Massimo Bottura

I foodblogger

Alessandro Borghese

Quelli che non escludono di comprare l’album da colorare di Ryan Gosling

Simone Rugiati

Quelli che hanno comprato l’album da colorare di Ryan Gosling

Gualtiero Marchesi

Donne che pensano che Clint Eastwood sia un bel ragazzo

Paolo Lopriore

I cinici con un debole per i vecchi film

Enoteca Pinchiorri

Persone che usano parole come voluttuoso o arcaico

Enrico Crippa

Quelli che ci tengono a dirti, “io non guardo la televisione”

Luigi Taglienti

Ragazzi che indossano skinny jeans e le ragazze che li amano

Pietro Leemanm

Persone che in casa hanno sedie di paglia

Antonino Cannavacciuolo

Uomini che non indosserebbero mai un borsello e le donne che li amano

Marco Bianchi

Persone felici di ricevere una telefonata di telemarketing in ore pasti

Pier Giorgio Parini

Quelli che ci tengono a farti sapere che preferiscono i libri ai film

Mauro Uliassi

Quelli che pensano che Mauro Uliassi sia sottovalutato

Moreno Cedroni

Quelli che pensano che Mauro Uliassi non sia sottovalutato

Ora che avete capito cosa vuol dire stereotipizzare, non vi resta altro da fare che impiegare il vostro pomeriggio ad aggiornare questo elenco.