Liveblog Masterchef Italia 2: il ritorno

Liveblog Masterchef Italia 2: il ritorno

Ore 20:30 | Alle 21.10, ovvero tra 40 minuti, in esclusiva su Sky1 comincia la seconda stagione di Masterchef. Ma come, come fare se non avete SKY? Se volete venire da me siete i benvenuti.

Ore 20:30 | Dove per “benvenuti” intendo che guarderò dallo spioncino e voi mi mostrerete cosa mi avete portato da mangiare o da bere, poi valuterò.

Ore 20:30 | N.B. indosso ciabatte

Ore 20:40 | Che novità ci aspettano per questa nuova stagione? Malaccortamente, qualcuno ha posto la stessa domanda in conferenza stampa. Risposta di SKY: nel programma non è cambiato nulla perché è un format strepitoso.

Ore 20:40 | E io, che novità ho in serbo per il liveblogging della seconda stagione?

Ore 20:40 | Niente di niente, perché sono pigra…

Ore 20:40 | …e perché già così è un format stre-pi-to-so! Abbasso le idee nuove!

Ore 20:50 | Cos’altro è successo alla conferenza stampa di MasterChef? Due cose principalmente: la prima è che Joe Bastianich ha cantato It’s not unusual di Tom Jones. Io ho provato fortissimo imbarazzo ma poi mi sono ricordata che Joe è solo il mio fidanzato immaginario.

Ore 20: 51 | Testimonianza (su Youtube, togliete l’audio). Bonus: la faccia di Cracco.

Ore 20:52 | Dopo la conferenza stampa mi si è avvicinato e mi ha chiesto: “Com’è andata?” Io ho risposto seccamente: “Come vuoi che sia andata, Joe? Hai cantato.” Lui è parso compiaciuto.

Ore 20:53 | La nostra relazione immaginaria sta affrontando dure prove.

Ore 21:00 | Seconda cosa che è capitata: mi sono resa conto di essere diventata una specie di super-esperta di MasterChef. L’ho capito perché i giornalisti presenti facevano domande come: “Ma quindi le registrazioni del programma sono già finite?” e io pensavo con esasperazione: “Ma questo, cosa è venuto qui a fare se non sa nemmeno che le registrazioni sono finite a fine luglio?” E ho avuto un momento epifanico: Oh-oh. Ciao, finalmente so tutto di qualcosa. È forse, come sognava mio padre, la fenomenologia trascendentale?

Ore 21:00 | No. È MasterChef la cosa di cui so tutto-tutto.

Ore 21:05 | Vado a prendermi da bere, così da poter scambiare questo disagio interiore con l’emergere del senso di autorealizzazione.

Ore 21:06 | Stasera, in programma 2 puntate in cui vedremo le selezioni: da 100 candidati si passerà a 40. Io dimentico i nomi e non sono affatto fisionomista, quindi non abbiate pretese irrealistiche sulla mia capacità di individuare i concorrenti. Inoltre sarò alticcia.

Ore 21:12 | La severa voce introduttiva fa il recap della prima stagione: “Tre giudici con grande personalità”. Dal repertorio di Joe: “Che cazzo fai?”

Ore 21:13 | I candidati appartengono a ogni genere di varietà umana. C’è quella pettinata come andasse al burlesque, quella che fa il ventriloquo con il suo barboncino (“W MasterChef!”, strilla la bestia incolpevole), l’uomo di mezza età con il piercing al mento.

Ore 21:15 | Tra migliaia di aspiranti, 100 sono stati invitati a Milano per la selezione finale. Il programmatore di software Andrea si è “stufato” (è una metafora gastronomica?) del suo lavoro  e cucina una lombata di agnello sambucano allo sherry (“la vita è un soffio”). È un uomo carino e tragicamente poco eloquente. Sottoposto allo scrutinio dei giudici, pare sull’orlo del panico (mi pare di notare che dica sottovoce “fi*a“). Sì di Bruno, no di Joe, la decisione è affidata a un Cracco insolitamente benedicente: è sì.

Ore 21:20 | Rapida carrellata di rimbalzi. Uno ha detto “gastrofanatico”, sarà un lettore? Un altro ha messo le sue iniziali su un tortino di riso (A.M). Il risotto com’è, all’onda? “Questo è un tsunami”, chiosa Joe. Il risotto resta saldamente attaccato al piatto anche una volta ribaltato di 180°.

Ore 21:23 | Agnese, 22 anni, fa una rivisitazione della sarda a beccafico. Laureata in psicologia, pensa che la psicologia aiuti molto in cucina. Analisi psicologica dei giudici, su input di Joe: Cracco è simpatico, Bruno è gentile, Joe ispira tanta fiducia, “ma invece, insomma, eh”. La piccola Freud!

Ore 21:26 | Agnese inserisce anche una gradevole imitazione di Bruno, e Cracco dice scherzosamente che sembra la figlia di Barbieri. Lei nega decisamente, creando un momento di grande imbarazzo. L’assaggio dei Paccheri alle Sarde a Beccafico genera scetticismo: no per Cracco, sì per Bruno. Forse è meglio che resti in collegio con le suore? Invece no, è sì anche per Joe. Seguono lacrime.

Ore 21:28 | Infilata di candidati scartati: Bruno si sente preso il culo, per Joe c’è poco da dire. Facce stravolte.

Ore 21:29 | La giovane mamma disoccupata Viola, di Livorno, dice che la vita le ha dato poche soddisfazioni finora. Viola, tra di noi: c’hai una figlia, non si può dire nella tv italiana che hai avuto poche soddisfazioni. Ti sanzionano. Il piatto non è venuto come avrebbe dovuto, Viola piange. Nel piatto ci sono dei peli: “ma di chi sono?” chiede Joe. Mi ponevo la stessa domanda. Per i giudici è un unanime no, Viola stringe la mano a tutti. Cracco dice: Non è successo niente, c’hai una figlia… E lei: Eh, grazie… (suonava come un “grazie al ca**o”)

Ore 21:32 | Il turno di Nicola in arte Nick Mallo, musicista di elettronica sperimentale. Prepara un’anguria piccante con scampi crudi al lime (bene!), indossa una bandana (male!). Come hai creato questo piatto? chiede Joe. L’ho sognato, dice lui. Alzo gli occhi al cielo. Il piatto è uno spettacolo, dice Bruno: è sì per tutti, e via di grembiule.

Ore 21:36 | Paola di Milano fa degli involtini di branzino e gamberi. Cibo per donne magre, dice Joe. Ma anche lei passa.

Ore 21:37 | I bucatini risottati cacio e pepe portano un altro vincitore. Luisa è assistente universitaria, ha due bimbi e un marito ed è “scappata di casa”. Si perde negli occhi di Joe, il quale poi approva. Avverto i morsi della gelosia.

Ore 21:39 | Dove “morsi” è metafora culinaria.

Ore 21:40 | Ivan, siciliano, prepara il pesce spada ed è poeta. Declama il breve componimento “T’amo di una luce oscura e misteriosa”, che cade – comprensibilmente – nel vuoto. Il piatto delude Bruno, rende Cracco perplesso e Joe gli ricorda che “non può sbagliare”. Si decide che il piatto andrà rifatto meglio, e Ivan viene rispedito in cucina.

Ore 21:42 | Stefano detto “Guru” prepara un “TiramiGuru”. La candidata successiva, Elisa, dice che vincerà di sicuro:  ma il suo futuro nel ristorante sarà solo come cliente, la sbertuccia Joe. Quella dopo fa un risotto con cuoricini di salmone. Sono sonori no.

Ore 21:43 | “Guru”, che parla con i pesci, passa. Elvira dichiara di essersi “immolata” in tutta la vita, e di volersi dedicare finalmente a sé: cucina un Risotto con carciofi e ragù di gamberi (colpo di sonno). Elvira ha una risata contagiosa, che provoca in Joe quell’accenno di grugnito che fa quando si diverte (io sospiro di struggimento).

Ore 21:46 | Il risotto sembra “il risotto di mia nonna dopo 3 giorni in frigo”, dice il sempre composto Joe. Ivan ha rifatto il suo piatto (dove ho già visto questa tiritera?). Comincio a notare la somiglianza con Alessandro sìchef della prima stagione, e un brivido mi scende lungo la schiena. Passa anche lui, sorpresa sorpresa.

Ore 21:49 | Regina porta in tavola un “Menage à trois”, in cui i tre giudici sono simboleggiati da 3 diversi ingredienti. Il pistacchio di Bronte è dedicato a Barbieri: “perché è piccolo?” chiede Cracco, burlone. “No, perché è tenace”. Per Cracco lo zafferano, “delicato ma potente”. Per Joe il castagno, che ha “60 milioni di anni”. Loro fanno segno di sì come se tutto questo avesse anche pur remotamente senso. Il piatto poggia su una fonduta di parmigiano di vacche rosse, che “sono libere e hanno un’energia diversa”. Ecco, è arrivato il concorrente che abbraccia gli alberi!  Tutti contenti, è sì per tutti.

Ore 21:52 | Lo stilista Rossano prepara un Uovo in cocotte con salsa di peperone e pomodoro al rosmarino e si propone come il nuovo Cracco. Ha portato un contenitore per azoto liquido, deciso a stupire. “Molto fumo, poco arrosto”, dichiarano unanimi. “Non vedono al di là del loro naso”, li congeda lui.

Ore 21:54 | Letizia dovrebbe studiare legge, ma non si accontenta della sua quieta esistenza privilegiata. Il suo piatto è un’anatra con salsa di pere, omaggio alla mamma francese. Il suo obiettivo è aprire un ristorante in Giappone. Ma l’anatra è troppo poco cotta, il grasso non è croccante bensì spugnoso. Eppure Letizia è molto sicura di sé. “Troppo?” chiede Joe. “No” dice lei. Joe dice sì, Bruno dice no, si consultano sui suoi difetti di carattere in pubblico, decidono per il sì.

Ore 21:58 | Guido fa l’idraulico a Roma, non è questa la vita che vorrebbe. Lui vuole la cucina, e propone un piatto che rappresenta “l’Unione dei popoli”, il bianco e il nero. E Guido diventa un ex idraulico. Carrellata di altri sì, compaiono solo le espressioni estatiche dei concorrenti.

Ore 22:06 | Già la seconda puntata! Tocca a Marika, che è suo agio perché conosce a fondo la sua passione per la cucina. Prima di entrare bacia il fidanzato come partisse per il fronte. “Sai che c’era una Marika anche l’anno scorso? Però tu sei più bella” dice Joe – che signore! Ha cucinato ravioli di gamberi con colatura di alici e prezzemolo: “Luisa non era abbastanza umile. Io sono più brava, però” Alla faccia dell’umiltà. Gara a chi abbassa prima lo sguardo tra lei e Cracco, che poi vota no. Sì per Bruno. Affiorano lacrime in attesa della decisione di Joe: che decide di consegnarle il grembiule. Lei avrebbe voluto tre sì.

Ore 22:12 | La teorica dello street-food (“voglio aprire una friselleria”) viene brutalizzata, le arance di un altro concorrente sono state candite dalla madre (lui non ha fatto nemmeno la salsa). La torta di rose con essenza di rosa viene sputata da Joe nel cestino. La candidata dice: “Wow”. “Più di essere cruda, è come mangiare sapone: è schifosa. Forse anche pericolosa”. Subito dopo è il turno della Variazione di Carbonara con aria di parmigiano, portata da una che confessa una cottarella per Cracco. Lui la guarda simulando vago languore televisivo, ma è l’unico a votare no, mentre gli altri approvano.

Ore 22:15 | Quirico ha inventato il piatto con il figlio Francesco, che frequenta l’alberghiero e che ha co-creato “Riso yin e yang” (lui pronuncia “ink“, credo per familiarità con il nero del riso). In sovrimpressione scrivono “Ying e Yang”, e io do loro un ideale coppino. Ma chi è il vero creatore del piatto? Viene convocato il figlio Francesco per chiarire la questione. L’abbinamento zucca/mango, non propriamente riuscito (“fa schifo” chiarisce Joe) è da attribuire a Quirico: ma è no. All’uscita il figlio minore abbraccia il padre. e gli dice teneramente: “Papà, non sai cucinare”. Capisco ora perché la madre Viola di poco fa fatica a nutrire entusiasmo per le sue scelte riproduttive.

Ore 22:20 | Altra infilata di no, tra cui un prolisso concorrente che prepara un tremendo “Uovo in Purgatorio”. L’avvocato Tiziana, ritratta nel suo studio mentre si accinge a firmare un contratto e sceglie uno stilografica dalla sua personale selezione di stilografiche  ha cucinato un “Coniglio al mare” – Coniglio, Seppie e Uova di Salmone. Il livello medio, dice Tiziana, è inferiore a lei, che ha cercato su Google per essere certa che fosse un abbinamento mai visto. A Cracco piace il piatto, nel senso della stoviglia. Sì per tutti.

Ore 22:24 | Fabiana, 25 anni, sta provando a cambiare la sua vita. Dice che ha “quasi 26 anni” – vi ricordate quando eravamo giovani e dicevamo anche noi così, anticipando il compleanno successivo? I tagliolini alle mandorle con salsa di lime, però, hanno l’aspetto di quando il mio cane vomita del pelo. Persino Bruno è turbato, e dice “Ma va là”. “Proprio una figura di mer*a”, commenta infine Fabiana, che chiede alla madre di portarla a casa. Mi impietosisco.

Ore 22:27 | Vittorio è food manager, “come Gordon Ramsay”. “Faccio da mangiare per intuizione”, dichiara. Fa una pasta al pomodoro, sulla quale grattugia a crudo uno scalogno.  Pomodoro Con Dio è il nome del piatto “perché ce la mandi buona”, chiosa Cracco. “Che spaghetto hai usato?” si accerta Barbieri. “Quello che avevo a casa”. “Non vieni lì con quel ambaradan lì, e poi il piatto fa ca*are” dice con sobrietà Cracco. “Ti do una valutazione alla Gordon Ramsay: this dish is a piece of shit and you, my friend, are an asshole“.  Per la prima volta stasera rido forte.

Ore 22:38 | Il prossimo! Il piatto “Così è, se ti pare”: “perché se ti pare che è buono, mi tenete. Se no mi mandate a casa”: il suo destino è segnato. La candidata successiva non è in grado di dichiarare il nome del suo piatto, che è per altro “una pasta un po’ triste”.

Ore 22:40 | La cucina di Daiana (sic) rappresenta cucina e amore: è accompagnata dal marito e dal fidanzato: “siamo una famiglia un po’ così”. I vantaggi della poliandria non mi appaiono chiari, visto che i due compagni hanno fatto a gara nel generarle moltissima ansia. Serve lampredotto in quantità generosa (“per due mariti” sottolinea Barbieri). Il compagno di Daiana è – peraltro – belloccio. Si vogliono molto bene, tutti si commuovono. C’è un barboncino. No per Bruno, sì per gli altri.

Ore 22:45 | Maurizio è un disegnatore, e propone Regina di Spada. “La spada per me è la pera”, chiarisce: pesce spada con sesamo, wasabi e olio di pere. Mi chiedo se Joe abbia colto l’allusione all’eroina? Il piatto stupisce favorevolmente Bruno, che lo dichiara “sconvolgente”. Per Cracco potrebbe aver avuto un colpo di culo, ma secondo Joe è invece un “raggio di sole”: è sì per tutti.

Ore 22:48 | Il generosamente tricotico Federico propone “Memoria del sapore prossimo”, e passa. La graziosa e rubizza Margherita, trentina, ha preparato un filetto di cervo panato alle erbe aromatiche: sono tutti entusiasti. Federica porta un fondente di cioccolato senza farina, con una punta di fior di sale: è “dolce di ristorante”, dice Joe.

Ore 22:49 | E allora se si entra a MasterChef col tortino col cuore caldo, però…

Ore 22:50 | Suien, altra madre disoccupata, 2 figli, con “vita senza soddisfazioni”, presenta “Twister”: Involtini di branzino con asparagi e salsa di ciliegie. La besciamella è fatta molto bene, dice Bruno. Bene per tutti e tre.

Ore 22:53 | Candidata dichiara di cucinare per “quel salsicciotto del mio fidanzato”. Perché salsicciotto? “Perché è tutto da mordicchiare”. Gli spaghetti al nero di seppia hanno bloccato la gola di Joe “come una pallina di catrame”. “Devo andare all’ospedale se no muoro” dichiara alzandosi. “Spero di non aver compromesso la salute di Bastianich” si cruccia lei.

Ore 22:56 | Simona studia ingegneria e ha dovuto fare “tre giorni di sciopero della fame” per farsi dare il permesso da parte dei genitori a partecipare. Simona, cielo, sei un adulto. Nutriti e vai alle selezioni. La concentrazione di famiglie disfunzionali mi preoccupa. Il piatto è un dessert e si chiama “Via dal nido”, allegoria del suo tentativo di darsi alla fuga da casa. Il piatto non piace a nessuno – “sembra Goldrake”, dice Cracco. Forse hanno ragione i suoi, dovrebbe continuare a studiare ingegneria? Ma, colpo di scena: Joe decide per il sì.

Ore 22:59 | Finita la prima fase di selezioni: giovedì prossimo si ricomincia da 40, per poi arrivare a 18. Cracco, con tono da sermone domenicale: “Oggi vi siete guadagnati quel grembiule, ma ricordatevi che come ve lo abbiamo dato, possiamo anche togliervelo.”

Ore 23:02 | A giovedì prossimo!