Barchette di melanzane, la ricetta perfetta

La ricetta delle barchette di melanzane, spiegata passo passo in ogni dettaglio per rendere al meglio questa ricetta della tradizione napoletana

Barchette di melanzane, la ricetta perfetta

Com’era la storia che “in-estate-per-carità-fa-caldo-mi-passa-la-fame”? Confesso senza vergogna che in un solo giorno solare ho ingurgitato ogni tipo di bestia commestibile (due piccoli serpenti, un’aquila reale, pure i liocorni ho mangiato). Ieri ho comunicato a mia nonna l’intenzione di correre ai ripari con una dieta ipocalorica, da come mi ha guardata era meglio fingere di avere iniziato a drogarsi.

Introspezione di una melanzana.
Per non minare la serenità familiare, e fare fuori parte del raccolto estivo rimasto, ho deciso di rimandare i miei piani di frugalità monacale e gettarmi senza inibizioni tra le braccia unte della melanzane ripiene.

La melanzane “ a barchetta”, o “a scarpone” che dir si voglia, sprizzano olio e orgoglio campano. Si preparano esclusivamente con la cima di viola o lunga di Napoli, se usate le melanzane tonde la barca diventa gommone e non va bene.

Melanzane a barchetta, pomodori e melanzaneMelanzaneMelanzane a barchetta, taglio delle melanzane

L’ortaggio viene tagliato longitudinalmente, scavato e riempito con la sua stessa polpa, condita con pomodorini ed altre amenità. E’ una melanzane che ritorna in sé stessa, e lo fa con classe.

C’è chi aggiunge al ripieno il fior di latte o provolone, chi svolta sul sapido con l’aggiunta di acciughe e chi tramortisce con la mollica di pane. Sulla cottura altro dibattito: meglio friggere i gusci di melanzana e ripassare al forno, cuocere solo al forno o friggere alla cieca e morire felici?

Antonio Tubelli, nel suo libro “La cucina napoletana”, fa sfrigolare a cuor leggero sia le “barchette” che la farcia e assembla tutto a freddo senza aggiungere pan grattato. Eduardo De Filippo, che sapeva anche cucinare, disponeva le melanzane ripiene in una “tiella”, tutto rigorosamente a crudo, terminando la preparazione in forno a temperatura sostenuta (origano sì/formaggio no).

Maria Romano, blogger che merita questa e altre letture, mette le melanzane a mollo in acqua tiepida e cuoce a forno dolce per più di un’ora.

Melanzane a barchettaMelanzane a barchetta ripieneMelanzane a barchetta ripiene

Tempo di preparazione

30 minuti

Tempo di cottura

30 minuti

Dosi per

4 persone

Ingredienti

  • 4 melanzane napoletane lunghe
  • 200 g di pomodorini maturi del Vesuvio
  • 50 g di capperi dissalati
  • 100 g di olive di Gaeta snocciolate
  • 2 spicchi d’aglio
  • mollica di pane raffermo q.b.
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 ciuffo di basilico
  • olio extravergine di oliva

Preparazione

Per preparare la ricetta delle barchette di melanzane taglio le melanzane a metà e comincio a ponderare se metterle sotto sale. Assaggio un pezzetto di polpa crudo con fare tribale, se pizzica sulla lingua è MALE.

Nel dubbio è preferibile svuotare gli ortaggi con uno scavino, mettere sotto sale sia la polpa che i “gusci”, attendere stoicamente per trenta minuti circa e strizzare il liquido di vegetazione.

N.b. Non ho tagliato il peduncolo per una questione meramente estetica, a voi basterà lasciare un margine nella parte sommitale per evitare che le “barchette” si deformino in cottura.

Sistemo i miei gusci di melanzana su una teglia leggermente unta, spennello con poco olio e inforno a 180° (i più coraggiosi possono procedere con una frittura in olio profondo).

Taglio la polpa di melanzana a cubetti e faccio saltare in padella con olio extravergine di oliva e due spicchi d’aglio.

A cottura ultimata aggiungo i pomodori tagliati in quarti, i capperi dissalati, le olive a pezzetti e la mollica di pane ammollata e strizzata (sostituibile con del pane grattugiato).

Lascio raffreddare il ripieno e aggiungo una manciata generosa di basilico spezzettato.

Farcisco i miei gusci, ormai freddi, e presso il ripieno all’interno con le mani.

Dispongo nuovamente sulla teglia, un filo d’olio in superficie e cuocio in forno a 180° fino a doratura.

Melanzane a barchetta ripiene

Servo le melanzane tiepide, ma vi assicuro che sono buone anche fredde.

O incandescenti.

Melanzane a barchetta

 

O sbattute senza reticenze in un panino.

[Crediti |  Link: Dissapore, Papero Giallo, Ibs, immagini: Rossella Neiadin]