Gelato cioccolato e menta, e gioia sia

Gelato cioccolato e menta, e gioia sia

Io adoro il gelato. La mia gioia iniziale si spegne bruscamente in profonda delusione quando vedo che nessuno dei gusti davanti a me è menta e cioccolato. C’è menta. C’è menta e limone. C’è menta e liquirizia.

Questa limitazione, intendo menta e cioccolato, è una difesa contro il caos dei gusti di gelato, sempre più strani e mirabolanti. Non sono in vena di sperimentare, inoltre da bambina mangiare cioccolatini alla menta, i leggendari After Eight, mi calava in una contentezza serena che dopo non ho più conosciuto.

Decido che è tempo di provare la stessa squisitezza galvanizzante, che sia proprio la stessa non è detto però, questa volta il gelato menta e cioccolato decido di farlo da me.

Seguo la ricetta di David Lebovitz, il pasticcere americano che vive la dolce vita di Parigi. Scrive molti libri di cucina, tra i miei preferiti “The Perfect Scoop“, una guida completa per fare a casa gelati e dolci frozen, oltre a “Paris Pastry” una guida alle pasticcerie parigine che è pure una fortunata app per i Phone e Android.

GELATO CIOCCOLATO E MENTA.

Ingredienti per 6 coppette
— 500g di panna
— 250g di latte
— 5 tuorli d’uovo
— 100g di zucchero
— 150g di cioccolato fondente
— 80g di menta (in foglioline)

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Unisco le foglie di menta e la panna al latte, metto a scaldare il composto, spengo il fuoco quando sta per bollire.

Faccio montare i tuorli con lo zucchero.

Usando un passino a maglie strette filtro il composto di latte e panna premendo più volte la menta contro il passino.

Metto a scaldare di nuovo. Quando il composto cremoso è caldo, lo verso a filo sui tuorli mescolando continuamente.

Ora sistemo tutto in un tegame che rimetto sul fuoco.

Misuro la temperatura della crema con un termometro da cucina, non appena raggiunge gli 80-82°, la raffreddo immediatamente continuando a mescolare. Una volta fredda, la metto nella gelatiera e attendo la formazione del gelato.

*Suggerimento per chi non possiede il termometro da cucina. Fateci caso, nella superficie del composto cremoso è evidente uno strato di schiuma, quando questo passa dalla superficie nel cucchiaio che usate per mescolare la crema, in pratica avvolgendolo, vuol dire che la crema è pronta.

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Metto una ciotola nel freezer, faccio fondere il cioccolato a bagno maria e lo uso per disegnare dei motivi aiutandomi con un cucchiaio.

Aggiungo il gelato e ripeto l’operazione con altro cioccolato.

Per finire mescolo velocemente e per ottenere un gelato più compatto, prima di fare le porzioni e servirlo, lo metto ancora nel freezer.

[Crediti | Link: David Lebovitz, Amazon.it]