Cosa sapere sulla guida Ristoranti d’Italia 2015 dell’Espresso

Cosa sapere sulla guida Ristoranti d’Italia 2015 dell’Espresso

La guida Ristoranti d’Italia 2015 dell’Espresso, presentata questa mattina a Firenze, non depone Massimo Bottura. Al contrario lo chef dell’Osteria Francescana di Modena conquista il primato per la quinta volta consecutiva. Seguono quattro chef che secondo gli standard italiani è ancora possibile definire “giovani”: Niko Romito, in sostanziosa salita, Heinz Beck, Massimiliano Alajmo e Enrico Crippa.

State per caso cercando tutti i risultati della guida, voti e premi compresi, se possibile divisi regione per regione? Siete nel posto giusto, ecco le liste che stavate cercando.

I migliori per la guida Ristoranti d’Italia 2015 dell’Espresso con 3 Cappelli (eccellenza):

1. Osteria Francescana Modena (MO)
19,75

2. Casadonna Reale Castel di Sangro (AQ)
Hotel Rome Cavalieri – La Pergola Roma
Le Calandre Rubano (PD)
Piazza Duomo Alba (CN)
19,5

3. Combal.Zero Rivoli (TO)
Uliassi Senigallia (AN)
Villa Crespi Orta San Giulio (NO)
Vissani Baschi (TR)
19

4. Antica Corona Reale – Da Renzo Cervere (CN)
Dal Pescatore Canneto sull’Oglio (MN)
Duomo Ragusa
Enoteca Pinchiorri Firenze
Hotel Devero – Enrico Bartolini
Cavenago di Brianza (MB)
Hotel Rosa Alpina – St. Hubertus Badia – Abtei (BZ)
La Madia Licata (AG)
La Peca Lonigo (VI)
Madonnina del Pescatore Senigallia (AN)
Osteria del Povero Diavolo Torriana (RN)
18,5

5. Agli Amici Udine
Colline Ciociare Acuto (FR)
Cracco Milano
Da Vittorio Brusaporto (BG)
Laite Sappada (BL)
Perbellini Isola Rizza (VR)
Taverna Estia Brusciano (NA)
Torre del Saracino Vico Equense (NA)
18

I migliori per la guida Ristoranti d’Italia 2015 dell’Espresso con 2 Cappelli (cucina molto buona)

All’Enoteca Canale (CN)
Bracali Massa Marittima (GR)
Grancaffè & Ristorante Quadri Venezia
Grand Hotel Villa Serbelloni – Mistral Bellagio (CO) Hotel Four Seasons – Il Palagio Firenze
Hotel Manzi Terme – Il Mosaico Ischia (Isola di) (NA) Hotel Palazzo Avino – Rossellinis Ravello (SA)
Il Luogo di Aimo e Nadia Milano
Il Pagliaccio Roma
Ilario Vinciguerra Restaurant Gallarate (VA)
Joia Milano
La Ciau del Tornavento Treiso (CN)
La Trota Rivodutri (RI)
Lorenzo Forte dei Marmi (LU)
Miramonti l’Altro Concesio (BS)
Quattro Passi Massa Lubrense (NA)
Ristorante Andrea Berton Milano
Trussardi alla Scala Milano
17,5

Acquerello Fagnano Olona (VA)
Antica Osteria Cera Campagna Lupia (VE)
Antica Osteria del Teatro Piacenza
Caino Montemerano (GR)
Casa Vicina – Guido per Eataly Torino
D’O Cornaredo (MI)
Del Cambio Torino
Dolce Stil Novo alla Reggia Venaria Reale (TO)
Don Alfonso 1890
Sant’Agata sui Due Golfi (NA)
Enoteca Le Case Macerata
Guido nella Villa Reale Serralunga d’Alba (CN)
Hisa Franko Slovenia
Hotel Capri Palace – L’Olivo Capri (Isola di) (NA)
Il Sanlorenzo Roma
Kitchen Como
La Caravella Amalfi (SA)
Lido 84 Gardone Riviera (BS)
Locanda Don Serafino Ragusa
Massimo Camia Ristorante La Morra (CN)
Oasis Antichi Sapori Vallesaccarda (AV)
Paolo e Barbara San Remo (IM)
Pri Lojzetu Slovenia
Relais San Maurizio – Guido da Costigliole
Santo Stefano Belbo (CN)
S’Apposentu di Casa Puddu Siddi (VS)
San Domenico Imola (BO)
San Domenico Palace Hotel – Principe Cerami
Taormina (ME)
Spinechile Resort Schio (VI)
Symposium Quattro Stagioni Cartoceto (PU)
Taverna del Capitano Massa Lubrense (NA)
Villa Feltrinelli Gargnano (BS)
Zur Rose Appiano sulla Strada del Vino
Eppan a. d. Weinstraße (BZ)
17

A’anteprima Chiuduno (BG)
Al Gambero Calvisano (BS)
Al Sorriso Soriso (NO)
Altran Ruda (UD)
Antonello Colonna Roma
Arnolfo Colle di Val d’Elsa (SI)
Casin del Gamba Altissimo (VI)
Castello di Monterone – Il Postale Perugia
Dolada Pieve d’Alpago (BL)
El Coq Marano Vicentino (VI)
El Molin Cavalese (TN)
Hotel Aldrovandi Villa Borghese – Oliver Glowig Roma
Hotel Byron – La Magnolia Forte dei Marmi (LU)
Hotel Castel – Trenkerstube Tirolo – Tirol (BZ)
Hotel Cinzia – Christian e Manuel Vercelli
Hotel Palazzo Failla – La Gazza Ladra Modica (RG)
Imàgo at the Hassler Roma
Kuppelrain Castelbello Ciardes – Kastelbell Tschars (BZ)
La Pineta Bibbona (LI)
La Tana – Sporting Hotel Asiago (VI)
Le Giare Montiano (FC)
Locanda del Pilone Alba (CN)
Locanda San Lorenzo Puos d’Alpago (BL)
Marconi Sasso Marconi (BO)
Osteria della Brughiera Villa d’Almè (BG)
Piccolo Lago Verbania
Pipero al Rex Roma
Ridotto Venezia
Romano Viareggio (LU)
Sadler Milano
Sport Hotel Alpina – Cantinone Madesimo (SO)
Sud Quarto (NA)
16

I migliori per la guida Ristoranti d’Italia 2015 dell’Espresso regione per regione:

Ristoranti Italia 2015 Espresso, Abruzzo

Top Ten Abruzzo

Ristoranti Italia 2015 Espresso, Calabria

Top Ten Calabria

Ristoranti Italia 2015 Espresso, Campania

Top Ten Campania (manca, chissà perché, il ristorante Don Alfonso)

Ristoranti Italia 2015 Espresso, Friuli Venezia Giulia

Top Ten Friuli Venezia Giulia

Ristoranti Italia 2015 Espresso, Lazio

Top Ten Lazio

Ristoranti Italia 2015 Espresso, Lombardia

Top Ten Lombardia

Ristoranti Italia 2015 Espresso, Marche

Top Ten Marche

Ristoranti d'Italia 2015 dell'Espresso, Piemonte

Top Ten Piemonte

Ristoranti d'Italia 2015 dell'Espresso, Puglia

Top Ten Puglia

Ristoranti d'Italia 2015 dell'Espresso, Sardegna

Top Ten Sardegna

Ristoranti d'Italia 2015 dell'Espresso, Sicilia

Top Ten Sicilia

Ristoranti d'Italia 2015 dell'Espresso, Toscana

Top Ten Toscana

Ristoranti d'Italia 2015 dell'Espresso, Veneto

Top Ten Veneto

Tutti i premi della guida Ristoranti d’Italia 2015 dell’Espresso:

Pranzo:
Hotel Devero Ristorante Enrico Bartolini di Cavenago di Brianza (MB)

“Lo chef del Devero a Cavenago in Brianza sale nella Guida con un punteggio di 18,5 e conquista l’ambito riconoscimento per il pranzo perfetto”.

Cantina
Joia di Milano

Maître
Paolo Ciaramitaro. Ristorante Villa Crespidi Orta San Giulio (NO)

“Il premio va a Paolo Ciaramitaro che da sette anni dirige la sala al ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio dello chef Antonino Cannavacciuolo”.

Sommelier
Roberto Brovedani. Laite di Sappada (BL)

Giovane
Ilaria Di Marzio, Matteo Lorenzini, Tommaso Verni – Le Tre Lune di Calenzano (FI)

“Talento, creatività e padronanza conquistata sul campo (in importanti esperienze all’estero, in primis al Louis XV di Alain Ducasse a Montecarlo) si notano nel gusto e nella forma e fanno di Ilaria di Marco, Matteo Lorenzini e Tommaso Verni, tutti under 30”.

Novità
Del Cambio di Torino

“Nelle sale storiche riportate, con rispetto assoluto, allo splendore originario, dalle sfavillanti, immense cucine, arriva la cucina di Matteo Baronetto, piemontese trentasettenne di Giaveno, per quasi vent’anni alter ego di Carlo Cracco”.

Piatto
Enoteca Pinchiorri di Firenze

“Profumato, elegante quanto voluttuoso, intenso e raffinato, l’Enoteca Pinchiorri si è aggiudicata il premio per il piatto dell’anno preparato dallo chef Italo Bassi.

Pasticceria
Mistral – Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio (CO)

Cucina di Pesce
Cera di Campagna Lupia (VE)

Performance
Casadonna Reale di Castel di Sangro (AQ)

“La struttura dei fratelli Romito ottiene i miglioramenti più rilevanti della guida L’Espresso. Una formula di scuola, laboratorio di ricerca e ospitalità che risulta vincente”.

Cuoca
Marianna Vitale. Sud di Quarto (NA)

Pasta
D’O di San Pietro all’Olmo di Cornaredo (MI)

Lo chef del D’O di Cornaredo, famoso per i risotti, conquista il premio De Cecco per la pasta dell’anno. Ecco allora la “cacio&pepe” e la “pasta fritta con cannella e cioccolato”.

Caffè
La Ciau del Tornavento di Treiso (CN)

Selezione di “bollicine”
La Bottega del Vino di Milano

Qualità del Made in Italy
Roscioli di Roma

Trattoria
Lo Stuzzichino di Sant’Agata sui Due Golfi (NA)

Carriera
Igles Corelli Atman di Pescia (PT)

“Sull’avambraccio destro ha tatuate 4 stelle, tante ne ha prese Igles Corelli dalla guida Michelin per i tre locali della sua vita: il Trigabolo di Argenta, la Locanda delle Tamerici di Ostellato e adesso l’Atman di Pescia”.

[Crediti | L’Espresso, immagine: Stefano Malagoli/Instagram]