Ristoranti romantici: il drink si paga con un bacio, ma cosa succede se voglio il bis?

Ristoranti romantici: il drink si paga con un bacio, ma cosa succede se voglio il bis?

La differenza tra un post sulla vita sentimentale degli adolescenti e uno sull’aperitivo che si paga con i baci ha un nome ben preciso: Wineria, enoteca e wine bar di Milano.

Non sarà anticonformista ma s’inizia (ancora) chiedendole se è libera stasera. Il seguito è risaputo con lui che passa a prenderla e lei che tormenta i capelli senza sosta. A questo punto iniziano i problemi perché un vero primo appuntamento può rivelarsi azzardato, e nel caso, non si sa come scappare. Non puoi fingerti entusiasta e intanto guardare la partita come in mezzo a una telefonata, nemmeno mettere lo smalto.

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Sperare nel batticuore prendendosi la mano è anacronistico, no, niente da fare, il giusto “hook-up”, l’aggancio che riesce dipende in buona parte dal posto.

E qui entra in scena Stefano Rimassa, ex giornalista ora titolare di Wineria, aperta a Luglio 2013 in via Carlo Caneva 4 a Milano.

matteo bruschi, wineria Milano

Aperitivi a parte, il posto è interessante già nella missione aziendale: vendere bottiglie di qualità con scelta superiore alle 300 etichette a meno di 20 euro l’una. Esiste persino un manifesto in 10 punti programmatici: sogni, emozioni, piccoli produttori.

Baci alla Wineria

Ma c’è qualcosa di più alla Wineria, un’idea che arriva da Sidney, nientemeno: il primo drink della serata si paga con un bacio.

La trovo un’idea geniale. Meno anacronistica della rosa da regalare, pratica e istruttiva: un bacio dato subito sposta a favore della coppia tutte le regole dell’hook-up. E toglie ai milanesi quell’alone di supposta freddezza, da persone poco inclini a mostrare in pubblico i propri sentimenti.

Wineria, Milano, vetrina

Un pericolo va messo in preventivo: lei potrebbe credervi uno scroccone che ha scelto quel posto per il primo appuntamento con il solo obiettivo di risparmiare qualche euro. Ma tutto sommato, credo valga la pena correre il rischio.

Anzi, dato che ogni bel gioco dura poco, e l’idea del bacio che si dà per un buon calice di vino è limitata ai mercoledì di novembre e dicembre, dalle 18 alle 21, chiediamo subito a Stefano Rimassa se può essere prorogata ad aeternum. 

Infine, caro Rimassa, guardiamoci negli occhi io e lei: cosa succede se dopo il primo drink al bacio voglio il bis?

[Crediti | Link: Scatti di Gusto, Intravino. Immagini: Scatti di Gusto]