Tormentoni da spiaggia: dimmi cosa c’è nel tagliere

Tormentoni da spiaggia: dimmi cosa c’è nel tagliere

Cari lettori, se pensavate di trascorrere questa caldissima giornata senza produrvi in nessun tipo di sforzo, fisico o mentale, siete fuori strada. E’ ora di verificare la vostra conoscenza in fatto di cibo e per farlo, abbiamo pensato a un gioco da spiaggia che più radical chic non si può: dimmi cosa c’è nel tagliere.

Dato il caldo africano, e riconosciuto che la foto non è delle migliori, l’aiutino non è un’opzione facoltativa.

Allora vi dico che tutti gli elementi del tagliere provengono da La Collina dei piaceri, detta anche Scorticata, sagra di culto, bella, divertente, colorata, popolare che si è appena conclusa a Torriana, in provincia di Rimini. Li hanno gentilmente offerti cinque produttori (da sinistra nella foto sotto): l’Azienda Agricola Buon Pastore di Montefiore Conca (RN), produttore di formaggi di pecora e capra; Le Ramate, in provincia di Alessandria, azienda produttrice di ottimi caprini; La Tradizione di Vico Equense (NA), bravissimi selezionatori di formaggi e salumi campani;  Salumificio Lucedio Bocchi a Fornovo di Taro (PR), presentati in fiera dall’Enoteca Tabarro di Parma; Arbiora, affinatore di formaggi piemontesi presentati allo stand di Ceretto.

Poi vi do lo stimolo. I primi tre lettori che indovinano il maggior numero di prodotti ricevono a casa una confezione di pasta di Gragnano offerta dal nostro  Sponsor: Pastifico dei Campi. Invece, chi indovina cosa si nasconde sotto al punto interrogativo, avrà un bonus che svelerò nella valutazione finale. Chi non sa assolutamente di cosa stiamo parlando, può provare con la simpatia.

Insomma, stanchi del dolce far nulla? Bene, al mio via, datevi da fare.
Via.