I 6 motivi per cui Firenze ha detto no a McDonald’s in piazza Duomo

Con il pronunciamento della commissione Unesco di Palazzo Vecchio, il Comune di Firenze dice ufficialmente no al McDonald's in piazza Duomo. Ecco i 5 motivi

I 6 motivi per cui Firenze ha detto no a McDonald’s in piazza Duomo

Dario Nardella, sindaco di Firenze, l’aveva già detto: no al McDonald’s in piazza Duomo. Adesso si è pronunciata anche la commissione Unesco di Palazzo Vecchio.

Che ha ribadito il no, aprendo presumibilmente una crisi tra il Comune del capoluogo toscano e la multinazionale del fast food che potrebbe sfociare, come annunciato da Roberto Masi, ad di McDonald’s Italia, in una battaglia legale.

Mentre Repubblica ha mostrato un paio di rendering del punto vendita che avrebbe dovuto insediarsi al posto del negozio Universo Sport in Piazza Duomo, la commissione ha reso noti i motivi della decisione negativa rispetto alle richieste di deroga ricevute da McDonald’s.

Decisione maturata dopo aver valutato l’allestimento delle vetrine e delle insegne, gli interni, la tipicità dei prodotti venduti o somministrati, gli ingredienti utilizzati, il contributo di innovazione e originalità del progetto, l’integrazione con il tessuto storico, architettonico e commerciale fiorentino e la gestione operativa dell’attività.

Questi i 6 motivi che hanno portato alla bocciatura ufficiale del prodotto.

1. “L’attività prevalente riguarda la vendita di panini della gamma classica dell’azienda McDonald’s accompagnata da patatine fritte (tipologia di somministrazione assimilabile pienamente alla definizione di fast food)”.

2. “Nella domanda presentata si indica espressamente che saranno utilizzati prodotti surgelati (hamburger, cotolette, bocconcini di pollo, patate, filetti di pesce …) che, per la loro tipologia, rappresentano ampiamente la base per la preparazione della maggioranza dei prodotti venduti”.

3. “I prodotti italiani certificati (DOP e IGP) sono utilizzati quasi esclusivamente nei prodotti stagionali (quindi non sempre presenti nell’assortimento)”.

4. “Dalla documentazione presentata non si evidenza in modo oggettivo il peso dei prodotti tipici indicati sulla gamma complessiva dei prodotti offerti alla somministrazione”.

5. “L’incidenza dei prodotti stagionali e dell’angolo toscano è apprezzabile ma evidentemente non prevalente”.

6. “Sul progetto architettonico, vetrine e insegne, la commissione conferma l’impressione negativa già verbalizzata dalla commissione nelle riunioni del 9 e del 14 giugno sull’impatto del logo sulla facciata prospiciente piazza Duomo”.

[Crediti | Link e immagini: Repubblica Firenze]