Campionato italiano della pizza: Pizzeria Salvo vs. Pepe in Grani

Campionato italiano della pizza: Pizzeria Salvo vs. Pepe in Grani

Dopo periodi, epoche, ere di parole sugli ultrapizzaioli, ormai metabolizzati come i nuovi chef, tanto che adesso è normale apprezzarli fianco a fianco nei congressi di cucina, eccone un paio di quelli visti di recente a Identità Golose ma re-inseriti nel contesto abituale, le loro pizzerie. Torna il Campionato della pizza di Dissapore con la sfida che identifica il secondo finalista per la Campania, nientemeno.

Di fronte, due nomi consegnanti da tempo alla leggenda pizzaiola (esiste?), Franco Pepe da Caiazzo, provincia di Caserta, che si è staccato dalla pizzeria di famiglia per intraprendere una nuova avventura con Pepe in Grani, e i fratelli Salvo di San Giorgio al Cremano, una manciata di chilometri da Napoli, che pur orfani del magnifico talento di un terzo fratello, Ciro, hanno di recente rifatto il look alla pizzeria. Un momento di grandi cambiamenti estetici dunque, ma come stanno le cose sul fronte pizza? Scopriamolo, oggetto del contendere la più classica espressione della maestria partenopea: la pizza marinara.

Pizzeria Salvo

– Aspetto: il disco è ampio con il cornicione in rilievo, innegabile il fatto che questa pizza abbia una faccia invitante.
– Cottura: ben cotta in ogni punto.
– Impasto/consistenza: leggero e leggermente asciutto, stranamente con pochi alveoli nell’impasto.

– Leggerezza/digeribilità: abbastanza leggera.
– Sapore: fresco e verace, il pomodoro è così buono che istiga all’ingiuria.
– Prezzo: € 3,50.

Pizzeria Salvo. Largo Arso, 10. 80046 San Giorgio A Cremano (Na). Tel. +39 081.275306

– Giudizio: al netto di un impasto leggermente sottotono per quantità di idratazione, il pomodoro è tra i migliori mai provati.

– Voto: 91/100.

Pepe in Grani

– Aspetto: disco di dimensioni medie con grande cornicione scolpito, bolle in rilievo e superficie circondata dalle piccole e invitanti bruciature della cottura.
– Cottura: un capolavoro.
– Impasto/consistenza: soffice, morbido e spugnoso, l’alveolatura andrebbe mostrata nelle scuole per pizzaioli, tanto è perfetta.

– Leggerezza/digeribilità: leggera, digeribile, quasi se ne mangia un’altra.
– Sapore: pieno, autentico, armonico.
– Prezzo: € 3,00.

Pepe in Grani Via a.A. Caiatino, Caiazzo, Tel. +39 082.3862718

– Giudizio: gli esperti attribuiscono il primato dell’impasto alla lavorazione manuale, praticamente un’esclusiva di Franco Pepe. Il condimento è all’altezza.

– Voto: 95/100.

Lo scontro tra titani si è concluso, nella parte del tabellone riservata alla Campania, la finale del Campionato Italiano della pizza di Dissapore sarà tra il napoletano Sorbillo e Pepe in Grani.

[Gli altri episodi. Crediti | Immagini: Carmelita Cianci]