Mangiare (anche) bene ai tempi della crisi: 46 euro a settimana

Mangiare (anche) bene ai tempi della crisi: 46 euro a settimana

Mettiamo nero su bianco il costo vero della dieta settimanale di un italiano medio. Detto, fatto: 46 euro. E’ poco? E’ troppo? Diciamo che vala la pena di fidarsi, perché i dati sono stati elaborati dall’Università di Bologna partendo da una dieta in grado di assicurare all’italiano medio il fabbisogno energetico necessario, cioè 2300 calorie al giorno. Poi, ovvio, esistono differenze tra età e stili di vita.

Certo, il pesce bon è ricciola ma filetto di platessa (450g, 7,42 euro), la frutta è mela simplex (4 chili, 6,8 euro), ma tra salumi e formaggi ci sono prosciutto crudo e parmigiano. E considerate che si potrebbe fare meglio aprendo di più il rubinetto invece delle bottiglie di acqua minerale (10,5 litri, 4,2 euro).

Ecco la dieta con il costo in centesimi, stampatela e attacatela al frigorifero.

Prosciutto crudo, 100g 267,30; Caffè 110g. 133,54; Formaggio fior di latte 200g 199,80; Acqua minerale 10500g 420; Uova 200g 28,80; Biscotti frollini 385g 138,60; Vino 1.750g 351,75; Parmigiano 70 135,03; Pane 700g 196,70; Zucchero 70g 7,98; Pollo 400g 185,60; Pesce, filetti di platessa 450g 742,95; Pomodori pelati 700g 120,40; Latte fresco 1.050g 155,40; Pasta di grano duro 800g 124,80; Insalata 875g 159,25; Carne fresca di bovino 200g 321,20; Olio ev di oliva 280g 142,52; Frutta di stagione, mela 4.000g 680,00.
[La Stampa]