Jingle Bell Rock | Buon Natale da Dissapore

♫ Jingle bell jingle bell jingle bell rock ♫… Oggi non è solo Natale, ma anche il vostro giorno fortunato. L’indisponibilità dell’audio vi risparmia il coro che lo staff di Dissapore Media sta intonando (ahem) per fare gli auguri. Qualcuno vi ha addirittura dedicato un pensierino, tutti hanno immortalato la scrivania, simbolo di post e vita digitale. ♫ Jingle bell jingle bell jingle bell rock ♫…

Lorenza Fumelli. Dissapore/Spigoloso

Jacopo Cossater. Intravino/Dissapore
“Va bene i cappelletti, tutti i parenti, lo champagne anche se è un prosecco, la tavola che c’è qualcosa di rosso, i regali, i preparativi, magari nevica, forse però no, jingle bells, Babbo Natale, gli auguri prima e dopo, è quasi capodanno e tutto il resto. Il fatto è che Natale per me è casa, prima di ogni altra cosa.”

Alessandro Morichetti. Intravino/Dissapore.
L’augurio di rinnovare il senso del Natale oltre regali, abitudini e gastrofanatismi.

Massimo Bernardi/Dissapore

Francesca Ciancio. Intravino/Spigoloso/Dissapore
Non voglio augurarvi proprio un bel niente. Fate come vi pare. Continuate a seguirci, non fatelo. Abbandonateci per sempre. Ripensateci. Tanto noi si va avanti lo stesso. Mi sento simpatica come Scilipoti. Buon Natale

Mauro Z_Z – Auguri, kazzo.

Sara Bardelli. Spigoloso/Dissapore
Auguro a tutti un piacevole Natale. Che non sia offuscato da parenti sgraditi, insalate russe ingiallite, spumanti con due dita di schiuma di quella che non svanisce mai, capponi bruciati, penne panne e salmoni, zucchine e gamberetti dell’oceano indiano, panettoni coi canditi duri e l’uvetta piccola. E che non sia barbaramente sfarzoso, ma sobrio e sincero.

Mauro Mattei. Intravino

Fooders (Francesca Barreca e Marco Baccanelli). Dissapore/Spigoloso.
Del 2010 terremmo il raviolo di coda mantecato al burro salato e servito col suo fondo. Invece vorremmo cancellare la scarsa ironia della gente. Proposito per il 2011: che tutti provino a diffondere nel proprio piccolo la cultura della sana alimentazione. Sappiamo che è poco divertente, ma le malattie che derivano da un alimentazione sbagliata lo sono ancora meno. Per questo abbiamo deciso di dimagrire!

Alexandra Asnaghi. Spigoloso

Andrea Gori. Intravino/Dissapore.
Gli auguri più profumati che i vostri sensi siano in grado di percepire, per un 2011 all insegna dell’ordine che nasce solo dal caos.

Giampiero Prozzo. Dissapore.
Digerite in fretta tutto quello che, sfidando colesterolo e bilancia, riuscirete a non farvi mancare nelle feste natalizie… un altro anno gastrofanaticamente imperdibile sta per cominciare.

Sara Porro. Spigoloso/Dissapore.
Quando Massimo Bernardi mi ha chiesto di scrivere un breve commento sul Natale per i lettori di Dissapore, ho pensato: “Eppure mi pare di avere già scritto una cosa del genere, magari mi riesce di riciclarla. Ma dove?”. Poi mi è venuto in mente: era il quaderno a righe della terza elementare, anno scolastico ’90-’91, e ora come allora per Natale vorrei il Set “Giochi sulla neve” della famiglia Cuore. Inoltre, buon Natale a tutti, soprattutto a quelli per cui le feste sono un momento un po’ così – siamo in due, qui. Ah, e i consigli: 1) per quanto le feste possano essere una pena, c’è sempre il Piano B: ubriacarsi senza ritegno. 2) Se pensate di prendere un cane per Natale, prima assicuratevi che chi lo riceve sia d’accordo. Poi considerate la possibilità di adottarlo in canile invece di comprarlo. Magari qui, da dove vengono i miei.

Fiorenzo Sartore. Intravino

Elisa Ceccuzzi. Spigoloso

Marco Lungo. Dissapore

Cosa aspetto io? E’ il Natale che si aspetta qualcosa da me, non il contrario. Non c’entra aver scoperto la gherminella da bambino, ma oggi comunque tu la metta, il Natale si aspetta qualcosa da te, per esempio che ospiti i parenti a casa. Il problema è uno solo: cucinare. Accidenti a quando si è saprsa la voce che sei un talebano del ruolo per cui le donne non entrano in cucina se non per rassettare. Per il resto, so cosa dire a voi che mi avete seguito nel 2010 su Dissapore: auguri di un felice e gaudente anno nuovo, per chi mi legge e per chi no, e per tutti i vostri cari. Perché non faccio gli auguri di Buon Natale? Semplice. Vi posso fare degli auguri che durano un giornoi? No’, meglio un Buon 2011, dura di più!

Antonio Tomacelli. Intravino/Dissapore