Più facile bloccare gli OGM che Giulia Maria Crespi

Immagine 6Chi è contrario agli OGM tiri un sospiro di sollievo. La Conferenza Stato-Regioni che doveva trattare dell’ingresso delle sementi geneticamente modificate, è sospesa fino a nuovo ordine. Pare che il ministro Zaia voglia un supplemento di discussione viste le proteste arrivate da tutto il mondo agricolo. Slow Food e Coldiretti cantano vittoria per l’insperato blocco di ogni decisione. Ora però tocca fermare Giulia Maria Crespi, Presidente onoraria del F.A.I., il fondo per l’ambiente italiano. Nell’intervista rilasciata al Corriere della sera, l’instancabile signora è un fiume in piena, peggio, un tornado impazzito, e ne ha per tutti chiesa cattolica compresa.

Per Giulia Maria certi convegni in favore degli ogm organizzati dal Vaticano sono più che sospetti e vanno in senso contrario a quello che prescrive la Bibbia e cita la Genesi: “E Dio disse: la terra produca germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie”.

Tiè. Sistemata la chiesa Giulia Maria dà il benservito al ministro Zaia, un inetto, a suo dire, preoccupato soltanto di occupare la poltrona di Giancarlo Galan, presidente della regione veneto. Tra l’altro nel corso di una “conversazione privata” il ministro in persona le ha rivelato che l’unico provvedimento di rilievo del suo mandato, quello relativo alle quote latte, ha fatto più danni che altro. “In Italia si stanno chiudendo stalle a più non posso. Me lo ha detto Zaia quando è venuto a trovarmi, con due auto blu e la scorta della Forestale”. Capito la Giulia? “Zaia è stato un disastro e l’agricoltura italiana è al completo collasso”.

Nell’intervista ce n’è per tutti, Veronesi e Rita Levi Montalcini compresi, accusati di far parte della lobby favorevole agli OGM. Che, tra l’altro, sono stati bloccati perchè la Monsanto ha dovuto rendere pubblico un dossier riservato piuttosto imbarazzante. Pare infatti che gli OGM facciamo male, e tanto. Così tanto che se n’è accorto perfino Zaia, uno che brilla solo alla gelatina sui capelli.