Dieta del minestrone, con menu di esempio: -5 kg in 7 giorni (?!)

Tutto sulla dieta del minestrone, che farebbe perdere 5 kg in 7 giorni, con tanto di menu di esempio e schema: scopriamola insieme, tra vantaggi e svantaggi.

Dieta del minestrone, con menu di esempio: -5 kg in 7 giorni (?!)

Citazione: “Domani è un altro giorno… di dieta”, diceva la cugina un po’ pienotta di Rossella O’Hara. Mi si perdoni la brutta freddura, ma il riferimento a un film datato calzava a pennello, dato il tema trattato: la super fané dieta del minestrone, che da decenni ci promette di farci perdere 5 kg in 7 giorni.

Che ci volete fare: oggi raschiamo il fondo barile con la dieta delle gallette di riso e la dieta del ghiaccio, negli anni Ottanta ci accontentavamo di dimagrire con le verdure: si  stava meglio quando si stava peggio, che dite?

Ma rispolveriamola, ora che gli ortaggi danno grandi soddisfazioni, la vecchia dieta del minestrone, con tanto di menu di esempio.

Cos’è e come funziona

minestrone - dieta

Dal nome di questo regime alimentare, uno si aspetterebbe che il minestrone venga propinato anche a colazione. In realtà no, la dieta del minestrone suggerisce un’alimentazione che dura una settimana e non oltre, e che piazza il minestrone nei pasti principali della giornata, accanto alle proteine. Dove sta la  fregatura, dite? Nella (quasi) rinuncia ai carboidrati, naturalmente, limitati al massimo, e nella scarsità di latticini e proteine animali in genere, associate al minestrone e in giorni specifici.

Ma come funziona la dieta del minestrone, in teoria?

  • fondamentalmente sarebbe una dieta ipoproteica, l’opposto di iperproteica;
  • si punta sulla varietà degli ortaggi scelti, con combinazioni top di antiossidanti, potassio e acceleratori naturali del metabolismo;
  • al bando, of course, come da norma in qualsiasi alimentazione equilibrata, alcolici, bevande gassate e zuccherine, dolci e gioie della vita;
  • niente gallette di riso, niente crackers, niente carboidrato della categoria “è leggerissimo di peso quindi ha poche calorie”;
  • non potete assumere pesce per più di una volta durante la dieta;
  • dovete farvi voi il minestrone con ortaggi freschi e di stagione, niente patate e niente dado. Che fatica.

Consigli, avvertenze, sgarri impossibili

minestrone per la dieta

Un doveroso paragrafo su tutti gli aspetti da ricordare molto bene e su cui fare seria attenzione. Gli aspetti negativi, o i contro della dieta del minestrone sono in sostanza:

  • possibile problema di evacuazione incontrollata nei primi giorni, per cui si consiglia di iniziare questa dieta del minestrone nel weekend;
  • possibili mal di testa e gonfiore, dovuti all’importante presenza di verdure e liquidi;
  • potete bere alcolici quando avrete finito la dieta da almeno un giorno, sennò succede il caos e vanificate tutta la (terribile) settimana che avete passato;
  • non fate i furbi: anche se il brodo sarà tanto, non potrete fare a meno di almeno 1,5 l di acqua naturale al giorno;

Dovremmo scriverlo a caratteri cubitali: questa è una di quelle situazioni in cui non esistono vie di mezzo, non ci sono sfumature, quindi se si sgarra una postilla è finita. Tutti a casa.

Menù di esempio

dieta del minestrone

Per i coraggiosi tra voi (fatevi avanti, eroi), abbiamo proprio qui sotto un bell’esempio di menù della dieta del minestrone. Molti suggeriscono diete con minestroni a base solo di cavolo e cavolo rosso, ma non ho trovato sostanziali differenze rispetto alle versioni che includono anche altri ortaggi. Per sicurezza, un minestrone di cavolo rosso, ogni tanto, prevedetelo.

Giorno 1

Solo frutta, tranne la calorica banana. In pratica potete nutrirvi solo di frutta e zuppa, come gazpacho, oppure brodo di verdura.

Giorno 2

Solo verdure: tutta la verdura che preferite, che sia fresca e possibilmente cruda da sgranocchiare. Vanno bene le verdure in scatola o congelate, ma non il mais. Consentita una patata bollita. In accompagnamento a pranzo e a cena, un minestrone o brodo di verdure, con verdure da sgranocchiare

Giorno 3

“Vengano le frutta!”: tornano i frutti, tutti quelli che volete, da associare a tutte le verdure e le ciotole di minestrone che volete. Niente patate. Se non avete sgarrato, in teoria la bilancia dovrebbe già  soddisfarvi.

Giorno 4

Un po’ di gioia. Il quarto giorno ti nutrirai di banane e latte scremato: almeno tre banane ricchissime di calorie e carboidrati, con le proteine di tutto il latte scremato che volete. Ovviamente, associato a brodo vegetale o minestrone. Mi raccomando, niente latte vegetale e nemmeno il nuovissimo latte di pisello.

Giorno 5

Carne rossa e pomodori, almeno 6 pomodori freschi. Bere parecchia acqua e accompagnare almeno un pasto con zuppa di verdure, minestrone o brodo vegetale. No frutta, no verdure oltre al minestrone e ai pomodori.

Giorno 6

Carne rossa e ortaggi. Potete sostituire la carne rossa con del pollo o pesce e le verdure ideali sono quelle verdi a foglia, niente patate. Ovviamente, almeno uno dei pasti è da accompagnare dal nostro irresistibile minestrone o zuppa o brodo vegetale.

Giorno 7

Si vede la luce in fondo al tunnel: i carboidrati. Riso integrale con verdure e succo di frutta non zuccherato, il tutto accompagnato da minestrone o brodo o zuppa.

Fa dimagrire davvero?

dieta del minestrone

Non possiamo rispondere in modo certo a tale doverosa domanda, perché ogni organismo funziona a sé e perché a queste diete è sempre davvero complicato attribuire scienza infusa. Se ritenete opportuno provare la dieta del minestrone, e per opportuno intendiamo che vi siate consultati con uno specialista o nutrizionista, e che siate in salute, e che siate davvero un po’ folli, apprezzeremmo molto la vostra testimonianza.

Svantaggi: chi non dovrebbe farla

dieta del minestrone

A mio parere comunque se siete un po’ più che pienotti, e i chili che dovreste perdere sono ben più di 7, io seguirei un’altra strada ecco. Ma anche in generale seguirei un’altra strada. Tipo un dietologo nutrizionista che valuti il vostro caso. Inoltre, ecco gli svantaggi e chi non dovrebbe fare la dieta del minestrone:

  • chi ha molte intolleranze alimentari difficili da gestire;
  • chi segue un’alimentazione vegana: le proteine animali ad un certo punto sarebbero fondamentali in questo caso;
  • chi soffre di pressione alta o bassa, nonché di patologie cardiache più o meno gravi;
  • chi soffre di colon irritabile o patologie o disagi annessi;
  • chi fa sport a livello semi agonistico e agonistico

Dai, per sostenere tutti coloro che vorranno provare questa dieta del minestrone, mi immolerò e la testerò anche io. No, scherzavo: mica sono matta.

Fonti: blog.slimmingsolutions.com
www.healthline.com