Io abbino, tu abbini, egli abbina

Sì, è la manifestazione organizzata dal nostro sponsor, il Consorzio del Chianti Rufina. Eravamo al super-trendy Mozzarella Bar, l’Obikà di Firenze. Immagino che un’analisi della sottoscritta sulle proprietà organolettiche di questa particolare qualità di Chianti non sia l’eno-post che stavate aspettando, quindi vi dirò solo: i vini che ho assaggiato erano ottimi e rossi.

Ora la domanda è: con cosa si abbina il Chianti Rùfina?

No, perché diciamocelo: a noi gastrocentrici il vino ci piace tanto ma, ancor di più, ci piace immaginare con cosa potremmo abbinarlo. E non importa che sia una combinazione classica, artistica, curiosa, per similitudine o contrasto, e così avanti per quante sono le posizioni del kamasutra, a noi basta che alla fine, co ‘sto calice di vino, qualcosa di buono ce lo mangiamo. Vero è che gli accostamenti più arditi, oltre a stupire, spesso aiutano a conoscere e ricordare meglio le caratteristiche di un vino e, a tal proposito, leggete (o guardate nel video sopra) cosa hanno consigliato i giornalisti e i produttori del Consorzio presenti alla cena.

Chianti Rùfina con:

— Ravioli ripieni di pomodoro addensato con agar-agar, condito con burro alla vaniglia – Giuseppe Calabrese, giornalista de La Repubblica

— Spezzatino dolceforte al cioccolato puro – Mauro Pinzani, Sindaco di Rufina

— Pizza Margherita – Alfredo Massetti, produttore

— Goulash – Fay Lottero, produttrice

— Rigatoni con sugo di trippa e polpo – Lorenzo Maiani, Presidente del Consorzio Chianti Rufina

— Filetto di renna in tegame con olio, salvia e rosmarino – Patrizia Cantini, giornalista

— Bistecca di struzzo – Leonardo Roselli, giornalista di WineNews

— Caciucco – Stefano Tesi, giornalista

— Anguilla – Filippo Spagnoli, produttore

— Montone alla griglia ben pepato e ben speziato – Giovanni Busi, produttore

A parte l’avere chiaro che questo Rùfina si sposa particolarmente bene con tutti gli animali dello zoo (anche il Kohala hanno nominato, non ce l’ho messo perché in via d’estinzione), non ho avuto l’onore di provare alcuna di queste soluzioni consigliate. Così, ad occhio, comincerei con lo spezzatino dolceforte, sperando che un nuovo consiglio illuminato appaia nei commenti a questo post.

Ah, ancora un’altra cosa: ma voi, quando preparate una cena, vi divertite con la questione abbinamenti vino/cibo e sperimentate? Vi affidate agli accostamenti classici per non sbagliare? O semplicemente, la reputate un’ inutile e complicata rottura di scatole e lasciate fare al caso?

[Crediti | Link: Intravino, Gustarufina, immagine: Maurizio Camagna, video: Lorenza Fumelli]