Cibo in Tv | Ecco cosa lo smaliziato lettore di Dissapore vuol vedere che oggi non c’è

Le miei idee di format televisivi giacciono sulla scrivania di un qualche dirigente televisivo, nell’attesa di essere approvate o bocciate. Ne scrivevo un mesetto fa: “Cibo in Tv | Caro smaliziato lettore di Dissapore, cosa vuoi vedere che oggi non c’è?”

Il post è andato bene, consigli e suggerimenti sono stati preziosi e magari un giorno dovrò delle royalties a qualcuno di voi. Un commento in particolare mi ha incuriosita, Lara dall’Antonia mi invitava a contattarla privatamente per conoscere il suo progetto. Lei con alcuni amici si è buttata in qualcosa di cool, la realizzazione di una web serie a sfondo culinario. Si chiama “Indovina chi viene a cena show”.

Che ve ne pare? A me è piaciuto. Trovo che siano 14 minuti godibili, con il cameo dell’amato macellaio romano Roberto Liberati e due eno-citazioni di tutto rispetto: i vini di Angiolino Maule e quelli di Giovanna Morganti.

Soprattutto mi convince l’idea degli ingredienti: l’amore per la cucina, l’arte dell’arrangiarsi e l’approccio da social network. A una cena così  io ci andrei. Sono belle le facce, affascinanti i lavori che svolgono a intermittenza,  famigliare quel misto di inquietudine, speranza e fatalismo che tutti noi votati a San Precario conosciamo.

Non fa il punto antroposociologico sul problema del lavoro tra i gggiovani, ma, a mio avviso, lo affronta di sbieco, ne coglie un aspetto che è al contempo tragico e buffo: le loro giornate, un tempo piene di “finzione”, oggi sono maledettamente lunghe e reali.

Meglio allora cucinare un porceddu per 12 ore che girarsi i pollici. La Roma della Dolce Vita è affogata nella fontana di Trevi e, come scrive Lara nella presentazione del suo video “il mercato delle pompe funebri ha incrementato esponenzialmente il livello di qualità del make-up dei cari estinti, arruolando schiere di truccatori super specializzati.

[Crediti | Link: Dissapore, Intravino.