Prova d’assaggio: pandoro del Super (edizione 2011)

Panettone o pandoro? Mi arrovello irrisolta, poi, siccome sciogliere l’inestinguibile dubbio non è affar mio, passo alla Prova d’assaggio N° 29. A 6 giorni dal Natale, sbrigato l’affaire panettone, il confronto settimanale tra prodotti della stessa categoria possibilmente di largo consumo non puo che riguardare il pandoro.

Seguirà a breve il test tra pandori esoterici (splendidamente artigianali ma costosi).

I CONTENDENTI

I CRITERI

  • Aspetto visivo
  • Analisi olfattiva
  • Sapore

Il test si è svolto “alla cieca”, come sempre ricordo che non sono una tecnologa alimentare, e che il verdetto è oggettivo con deviazioni personal-affettive.

#5 Pandoro Melegatti Verona

Formato: 1000 g. Ingredienti: farina di frumento, uova fresche, burro, zucchero, lievito naturale. Emulsionante: mono-digliceridi degli acidi grassi di origine vegetale, sciroppo di glucosio-fruttosio, latte scremato in polvere, sale, burro di cacao, aromi. Bustina di zucchero vanigliato impalpabile (zucchero, amido di frumento, aromi). Prodotto ottenuto con ingredienti non provenienti da organismi geneticamente modificati. Melegatti S.p.A. Via Monte Carega 23 – S. Giovanni Lupatoto – Verona.

Giudizio: denso e asciutto, dal sapore poco virtuoso. Deludente.
Packaging: squadrato, di cartone, dalla grafica austera.
Aspetto visivo: il più alto del test, ha la base leggermente bruciacchiata, la pelle abbronzata e la pasta giallo pallido che si sfibra facilmente tipo paglia.
Analisi olfattiva: aroma aggressivo e vagamente liquoroso.
Sapore: ruvido, retrogusto cartonato, stanca facilmente e tende ad asciugare il palato.
Prezzo: € 4,49/al kg.
Rapporto prezzo/felicità: il linea con il piazzamento.
In breve: poco naturale.

VOTO 5


#4 Pandoro Balocco

Formato: 1000 g. Ingredienti: farina di frumento, uova fresche, zucchero, burro, lievito naturale, emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi (di origine vegetale), latte scremato in polvere, sale, burro di cacao, aromi. Può contenere tracce di frutta a guscio, arachidi e soia. Bustina di zucchero impalpabile vanigliato. Ingredienti: zucchero, amido di frumento, aromi. Prodotto e confezionato da Balocco S.p.A. Sede e Stabilimento Via S. Lucia 51, Fossano (CN).

Giudizio: pesante e umido, forse non perfettamente lievitato.
Packaging: di cartone, angoli smussati e grafica vistosamente natalizia.
Aspetto visivo: forma regolare, crosta dorata, impasto biondo sgradevolmente compatto.
Analisi olfattiva: abbastanza burroso.
Sapore: domina il burro con pronunciate note amarognole specie in chiusura.
Prezzo: € 4,90/al kg.
Rapporto prezzo/felicità: non molto conveniente.
In breve: amaro.

VOTO 5


#3 Pandoro Verona Paluani

Formato: 750 g. Ingredienti: farina di frumento, zucchero, burro tradizionale, uova fresche, latte fresco intero pastorizzato italiano 6,3%, lievito naturale, Emulsionante: mono e digliceridi degli acidi grassi di origine vegetale, burro di cacao, sale, aroma. Ingredienti della bustina di zucchero a velo (8%): zucchero, amido di frumento, vanillina. Prodotto e confezionato da Paluani S.p.A. nello stabilimento di Villafranca, Via dell’Artigianato 18, Verona, Italy.

Giudizio: finalmente una consistenza piacevole, morbida. Non va oltre la sufficienza per il sapore eccessivamente acidulo.
Packaging: di cartone, richiama la grafica di Balocco.
Aspetto visivo: forma regolare, crosta bruno-dorata, pasta bionda, è gradevolmente soffice.
Analisi olfattiva: profumato, con leggeri sentori vanigliati.
Sapore: una prolungata nota acidula vanifica il lavoro fatto per dare al pandoro un piacevole corpo.
Prezzo: € 6,65/al kg quindi € 4,99
Rapporto prezzo/felicità: poco favorevole.
In breve: acidulo

VOTO 6


#2 Pandoro di Verona Bauli

Formato: 1000 g. Ingredienti: farina di grano tenero tipo “0”, zucchero, uova fresche, burro, lievito naturale, Emulsionante: Mono- e digliceridi degli acidi grassi, latte scremato in polvere, sale, burro di cacao, aromi. Bustina di zucchero (zucchero impalpabile, amido di frumento, aromi). Non contiene ingredienti geneticamente modificati (mais, soia). Bauli S.p.A. Via Verdi 31, Castel d’Azzano, Verona (Italy).

Giudizio: lievitazione perfetta, la migliore del test, un po’ penalizzata dal sapore tuttavia il gusto un po’ sbiadito.
Packaging: di cartone, tondeggiate, dal colore rosa che lo rende subito riconoscibile.
Aspetto visivo: panciuto e gonfio, ha crosta dorata e pasta bionda dalla consistenza soffice.
Analisi olfattiva: asettico, poco profumato.
Sapore: flebile il sapore del burro, più che il pandoro richiama il sapore della brioche di un noto marchio italiano.
Prezzo: € 2,99/al kg in offerta. Prezzo originario € 4,99.
Rapporto prezzo/felicità: il migliore.
In breve: brioche-style

VOTO 6 +


#1 Pandoro classico Loison

Formato: 600 g. Ingredienti: farina di grano tenero tipo “00”, zucchero, uova fresche, burro, lievito naturale, Emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi, latte scremato in polvere, burro di cacao, sale, aromi naturali. Ingredienti bustina zucchero a velo: zucchero, amido di frumento, aromi. Prodotto in Italia. Loison Pasticceri dal 1938 S.S. Pasubio 6, Costabissara (VI), Italy.

Giudizio: il più gustoso del test, con qualche difetto nell’impasto.
Packaging: di cartone, stile morigerato ma elegante.
Aspetto visivo: minuto nell’aspetto, ha crosta scura e una pasta compatta e umida di colore giallo-intenso.
Analisi olfattiva: piacevole successione di aromi.
Sapore: raffinato con una calibrata presenza del burro e del gusto vanigliato che accarezza seducente il palato.
Prezzo: € 16,50/al kg quindi € 9,90.
Rapporto prezzo/felicità: costoso nonostante il primo posto nel test.
In breve: il migliore senza strafare.

VOTO 6,5


Il migliore del test — Loison.
Il miglior rapporto prezzo felicità — Bauli.

COSE IMPARATE DA QUESTA PROVA D’ASSAGGIO

Il livello generale della Prova d’assaggio soddifa il palato, del resto, come nel caso dei panettoni, le aziende dolciarie possono chimarli pandoro solo se rispettamo regole rigide che impongono, per esempio, ingredienti di pregio. Difetti se ne notano, non lo nascondo, qualche fetta non è impalpabile né profumata di vaniglia e burro come dovrebbe, e toglie la voglia del bis. Perfino Loison, la marca che ha vinto non è esente da pecche ma non si è trattato di un test da dimenticare.

Ora però tocca a voi prendere posizione, ho avuto la risposta che meritavo dai pandori del Super perché siete del tutto a favore di quelli artigianali? Non c’è poi questa abissale differenza tra le due categorie? Esiste un vero motivo per cui i tifosi del dolce di Verona detestano il panettone fino all’integralismo?

[Crediti | Immagini: Carmelita Cianci]