La ricetta perfetta: cheesecake

Bisogna pur avere qualche principio etico. Oggi il vostro non deve essere: leggere zerovirgola articoli che contengano l’abominevole termine “cheesecake”. E’ importante.

Perché anche se non lo sopportate, a causa del fatto che una volta l’avete mangiato illudendovi che non sarebbe finito direttamente lì (addome, glutei, grasse ginocchia), e quello vi ha irriso come mammolette, esiste di peggio. Noi ragazze, in fondo, ci iscriviamo ai centri dimagranti e compriamo i libri di Fabio Volo.

A proposito di libri.
Dice, per Natale ordina da Amazon. Eh, ma Amazon non funziona sempre, La Bibbia del Cheesecake dev’essere intrappolata tra Dover e Calais, per quanto ne so. In vece, staccato, consulto uno di quei libri sui quali potete fare della comoda ironia foodbloggara. Che è un vecchio testo della mamma si capisce fin dal titolo: Dolci, Manuale pratico, bello, non ci sono le figure! Ad ogni modo: biscotti secchi generici, cannella e noci per la base che cuoce in forno, formaggio cremoso e crema cotta sul fornello per la farcia, da aggiungere dopo e far freddare in frigo. Dunque dovrei accendere il forno per 10 minuti di cottura? Passo oltre.

Certi foodblog sono patrimonio dell’umanità.
Un’area protetta dovrebbe essere La ciliegina sulla torta, che per il cheesecake propone cottura a bagnomaria e una combinazione tra formaggio cremoso, ricotta e panna. Spunta la storia del topping, da fare con panna acida, zucchero, estratto di vaniglia. Io non ne sapevo nulla, voi siete autorizzati a segnalarlo alle autorità competenti. Colpo di scena, qualcuno chiede diritto di cittadinanza per una versione solo ricotta, niente topping, e cioccolato bianco a pioggia. Il mistero s’infittisce, altro arcano irrisolto quello dei biscotti, una scuola di pensiero li vuole Digestive, l’altra integrali. Io ve lo dico: la ricetta perfetta abita in via della sorte.

E invece: La ricetta perfetta (invernale).
— Biscotti – possibilmente Digestive, ma non mi impunterei se fossero un po’ grossi e integrali – 200 gr, burro fuso, 40 gr, cannella.
— Formaggio morbido 150gr, ricotta 350gr, zucchero 200gr, 2 uova, 25gr maizena, buccia e succo di limone, sale, zenzero.

Sbriciolo i biscotti nel mixer fino a ridurli in pezzi molto piccoli, aggiungo il burro fuso e un pizzico di cannella. In una tortiera da 24 cm, possibilmente a cerchio apribile, sistemo sul fondo un disco di carta da forno dello stesso diametro della tortiera e imburro le pareti. Adagio il composto di biscotti e burro, lo presso bene per ottenere uno spessore di circa mezzo centimetro e inforno per 8-10 minuti a 180°C.

In una terrina passo al setaccio la ricotta, aggiungo il formaggio cremoso e lo lavoro con le fruste fino ad avere un composto amalgamato e spumoso. Aggiungo lo zucchero, le uova intere, la maizena, un pizzico di sale, la buccia e il succo di limone, infine un pizzico di zenzero. Verso il composto sulla base di biscotti che nel frattempo ho tolto dal forno e faccio cuocere per 45 minuti. Sforno, lascio raffreddare e passo in frigorifero per almeno 3 ore. Tiro fuori dal frigo il cheesecake un paio d’ore prima di servirlo, accompagnato dal famoso topping di panna e frutta fresca o (se proprio ci tenete) cioccolata bianca.

P.S.
— Il composto formaggio e ricotta è una vera rivelazione. Siccome proverete diverse volte se è abbastanza dolce, calcolatene dosi leggermente abbondanti.
— La felicità potrebbero essere delle mandorle amare o delle nocciole nel composto di biscotti.
— Prima che si scatenino i fuochi: questa non è la classica torta cheesecake americana ma una connazionale saldamente introdotta in Italia. Ora possiamo parlarne. Com’è la ricetta perfetta del vostro cheesecake? E il benedetto topping ce lo mettete, non ce lo mettee, o vi ritirate dal dibattito?

[Crediti | Link: Amazon.it, Ibs, La ciliegina sulla torta, Fiordifrolla. mmagini: Silvia Fratini]