La ricetta perfetta: Muffins al cioccolato

Aggiornamento: Intravino abbina i muffin al cioccolato con Asti Metodo Classico.
La sola volta che in metro empatizzi con qualcuno è con la sproloquiante lobbista del muffin, quella che vuole a tutti i costi indottrinarti. Almeno la mia improntitudine è più disciplinata, mica ti fermo per strada per metterti al corrente di come faccio la Carbonara.

Peraltro, rivedo al ribasso le stime della lobbista, la sua ricetta è vincente come i candidati alle primarie del Pd. Mannò, mauffa, mi vedo già mettere mano a burro e zucchero.

Info vermanente omeopatiche (o del libro).
La roba che si deve sopportare per trovare la ricetta dei muffins in I love torte. Belle le foto, eh, ma non serviva un libro per dirmi che devo mischiare, cuocere e mangiare.

Sapere cos’è il golden syrup fa bene all’autostima (o dei foodblog).
Che ne vuoi sapere tu del golden syrup, il principale pianeta del sistema solare muffiano? Niente, se non che in caso non si trovi, puoi sostituirlo con il miele o con la melassa. Radio Cuochetta mi dice anche con il latticello. Intriga ma beneficia di comprensione immeritata chi dice acqua. Come in certi giorni all’autostima serve il parrucchiere, ora ho bisogno di un esperto.

L’esperto.
Nessuno fa pandàn con i muffins più di Sweety Rome, tempio della perdizione americana a Roma. Ci tengono a fare chiarezza: muffin non è l’equivalente di cupcake, il secondo ha una struttura paragonabile a un impasto elaborato, mentre il muffin perfetto prima di essere sporzionato nei pirottini è pochissimo lavorato. Pertanto: ingredienti secchi da una parte e umidi dall’altra fino a quando è possibile, okay lievito e bicarbonato, farina setacciata insieme al lievito e consistenza grumosa dell’impasto, al limite del grossolano.

La ricetta perfetta.
375 gr di farina, 160 gr di zucchero, 100 gr di burro, un pizzico di sale, 2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci, mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio, 2 uova, 100 ml di latte, 100ml di yogurt bianco intero, gocce di cioccolato fondente

In una ciotola setaccio la farina con il lievito e il bicarbonato di sodio; aggiungo quindi lo zucchero.

In una seconda ciotola, sguscio le uova, aggiungo il latte e lo yogurt già mescolati, quindi il burro prima fuso poi lasciato raffreddare, infine un pizzico di sale.

E’ il momento di spatasciare nella ciotola con la farina e lo zucchero il composto morbido, e di impastare rapidamente aggiungendo le gocce di cioccolato. Lasciatelo grumoso e non del tutto omogeneo.

Distribuisco ora il composto in graziosi pirottini di carta, riempiendoli per ¾ (se ne mettete meno, rischiate una lievitazione modesta o peggio, di bruciare tutto), e passo nel forno caldo per circa 15 minuti controllando la cottura. Quando sono pronti, tiro fuori, lascio intiepidire fino a quando i dolcetti sono ancora tiepidi e la cioccolata leggermente sciolta. Se li mangiate in quel preciso momento vi ottenebrano i sensi e la sola cosa che riuscite a dire è: ANCORA!