Per quello che sa fare la chiamano Lady Gaga della pasta

Per quello che Linda Miller Nicholson riesce a fare è stata ribattezzata "lady Gaga della pasta". Ecco l'icredibile pasta colarata di una cuoca che con la pseudonimo di Salty Seattle è diventata un caso su Instagram

Per quello che sa fare la chiamano Lady Gaga della pasta

A noi italiani, che la pasta siamo abituati esclusivamente a mangiarla, può sembrare un’eresia. Ma lontano dalle nostre abitudini e dalle nostre tavole, c’è anche chi,  oltre che per riempirsi lo stomaco, utilizza la pasta come strumento per la propria arte.

Come Linda Miller Nicholson, che con la pasta realizza piccoli capolavori ispirati al mondo della moda.

Linda compone le sue opere impiegando diversi formati di pasta, tutta autoprodotta con acqua, farina e le uova delle galline ovaiole che alleva nella sua casa fuori Seattle, oltre ai colori naturali derivati da piante, erbe, frutti o qualsiasi vegetale colorato.

Una volta approntato e colorato l’impasto, Linda utilizza ogni strumento disponibile, dai ferri da calza alla classica “chitarra” italiana, per ricavare la pasta, pubblicando poi il risultato su Instagram dove ha raccolto la bellezza di 76.000 follower, con il nome di SaltySeattle.

Ma dietro colori scintillanti e disegni originali c’è soprattutto una conoscenza profonda della pasta, segreti e buone pratiche che Linda ha appreso dai suoi nonni, cuochi professionisti.

Poi, durante un viaggio in Italia, ha girato le cucine delle trattorie per carpire i segreti del mestiere, convinta che guardare le cuoche italiane di una volta fosse più utile che frequentare altri corsi di cucina.

Tornata a Seattle, Linda ha iniziato a colorare la pasta, all’inizio solamente per proporre piatti più allettanti al proprio figlio, utilizzando il carbone attivo per il nero, la barbabietola per il rosso, e poi spinaci, mirtilli o curcuma in modo da ottenere un’enorme varietà di colori brillantissimi.

Come i colori di queste farfalle arcobaleno, che ricordano le gonne  multicolorate delle ragazze messicane.

These farfalle remind me of Mexican folklore dancers twirling away in their Jalisco skirts. ????

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Oppure come questa pasta verde, un colore ricavato dalle foglie dell’uva dei suoi vitigni.

We had to cull some grape leaves from our vines in order to promote fruit growth, so naturally I turned those leaves into pasta, just to see what groovy shade of green I’d get. I’m loving the color result, & the flavor is not too shabby, either. Nutty, slightly tangy, with faint lemony undertones, this pasta would be excellent dressed in a light citrus sauce.

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Multicolor anche il piatto di gnocchi striati come api.
Per prepararlo sono state necessarie uova sous-vide, denti di leone e latte d’oro alla curcuma.

Daydreaming of summer & this bumblebee gnocchi with sous vide eggs, dandelions, & golden milk. Desperate is when you want warm weather so much, you’re willing to embrace the dandelions. ?????

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Aumentata l’abilità, Linda ha iniziato anche a riprodurre quadri di artisti famosi, tutti con la pasta. Come la “ragazza con l’orecchino di perla” di Vermeer, rivisitata da SaltySeattle con tagliatelle colorate e rinominata “la ragazza con l’orecchino di noodles”.

I call it, Girl with a Noodle Earring. When you’re done gazing upon her visage, you can eat her. Maybe I could market this series to sociopaths who like pasta? Innn other news, faces are HARD. Sorry for making child’s play of your work, Vermeer. I hope there’s plenty of room in your grave to roll over comfortably.

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Creazione per cui la stessa autrice ha chiesto scusa a Vermeer augurandosi che il pittore, il cui capolavoro è stato trasformato in un disegno per bambini, abbia abbastanza spazio nella tomba per rivoltarsi.


Nel menu del ristorante c’è l’abito di carne di Lady Gaga


Altro progetto riuscito: confezionare una graziosa gonnellina, corredata da regolare top, e  tutto con pasta colorata con prezzemolo e curcuma.

Pasta clothes! A few months back (December, so brrr!) my talented fashion photographer friend @deboraspencer came over & shot photos of me in various pieces of pasta clothing I made a la minute. Crazy to think this skirt & top is made of flour, eggs, parsley, & turmeric- nothing else. #pastadress

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Certo, non sarà il massimo dell’eleganza, ma comunque sempre meglio degli abiti di carne bovina indossati da Lady Gaga.

[Crediti Link: Saveur]