Vorrei parlare più a lungo, ma sto per avere uno scoiattolo per cena, stasera

Gli amori a prima vista ti fanno prendere e buttare tutto senza senno. Anche se ti innamori di Nigella Lawson. Da quando guardo lei non mi ricordo neanche più che Antonella Clerici, Benedetta Parodi, Elisa Isoardi esistono. Guardare la Nigella è come vedere un porno d’autore. Però delle volte anche lei la mette giù pesa, sempre con quel dito portato tra le labbra carnose e succhiato con calcolata lentezza. Allora mi viene voglia di cambiare canale. Ma la tivù no, meglio Internet, chissà mai — mi dico — magari riesco ad aggirare Simone Rugiati e Mattia Poggi che sono più di quanto riesca a sopportare.

Eccomi navigare tra le cucine del web fin quando non arrivo sulla T-Tv, canale video di un noto giornale britannico. Interessante”, dico: “vediamo cosa si cucina qui”. Avvio trepidante il video e…

Sapevo della bizzarra attrazione degli inglesi per gli scoiattoli, trasformati nel tempo in patate fritte, bottiglie di birra, ripieno dei tortellini, ma ci son rimasto male.

Quello che sta per accadere eccita la pettoruta padrona di casa. Accanto a lei una specie di boscaiolo con l’orologio da serial killer e i modi spicci eviscera ma dovrei dire sbudella l’inerme e irrigidito cadavere di uno scoiattolo, il quale, fatto a pezzi, viene allegramente cucinato con sottofondo di chitarra gitana. Torna il boscaiolo e sentenzia: “oh che bel colore!”. Tutto senza che il minimo senso di colpa li sfiori, e senza che nessun Bigazzi venga prontamente epurato. Guardate, guardate il video, e chiedetevi se è etico smembrare l’animale più inoffesivo del mondo. Magari prima passate da queste parti, dove un cucciolo di scoiattolo dorme abbracciato a sua madre.

Ma tu guarda cosa mi tocca scrivere, io, adoratore di Nigella che detesta i guerrieri vegetariani.

[Fonti: Daily Telegraph, NYMag, The Squirrel Window]