
Vinitaly 2016: cosa cambia quest’anno
7 Aprile 2016 ore 9:38
COSA: Vinitaly
QUANDO: Dal 10 al 13 aprile 2016
DOVE: Veronafiere, Viale del Lavoro 8, Verona
DA SAPERE: Il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati (ebbene sì, anche quelli), quest’anno ne fa cinquanta. La mezza età rende iperattivi: 4.100 padiglioni, 100 mila metri quadrati di superficie espositiva (+ 1.600 rispetto allo scorso anno) e la novità del fuori salone.
Si chiama Vinitaly and The City (un nome meno anni ’90 non si poteva trovare?) e dall’8 all’11 aprile animerà la Verona storica di concerti, Dj set, degustazioni e visite guidate, con tanto di notte viola il 9 aprile.
Un po’ più bacchettone di come l’avevamo lasciato, Vinitaly anticipa la chiusura di mezz’ora (nuovo orario 9.30-18.00) e pretende il nome da chi entra con l’amico espositore, risparmiandosi il costo di un ingresso, cioè 80 euro il giornaliero e 120 per tutta la manifestazione.
SENZA SE E SENZA MA: Vinitaly non è solo l’enorme fiera in cui migliaia di persone ruotano il bicchiere senza sosta. È l’evento che più di ogni altro ha scandito l’evoluzione dell’enologia italiana e sta decisamente sul pezzo.
Il calendario, più fitto che mai, delinea tre direzioni molto attuali: la deontologia della produzione, l’esplorazione dei migliori vini stranieri e l’export.
Segnaliamo a questo proposito alcuni incontri a ingresso libero: Vino, salute e stili di vita (12 aprile alle 13), Export, aggregazione e sostenibilità (12 aprile alle 15), I reati in materia agroalimentare (11 aprile alle 10:30) e Il vino come elemento salutistico (11 aprile ore 11).
Al biologico è dedicata un’intera area, con Vinitaly Bio, padiglione 8. Poi tanto olio, birre artigianali e degustazioni di speciality coffee, tendenza di cui vi abbiamo già parlato.
Per fare un po’ di fondo tra le alzate di gomito, senza doversi svenare, c’è una buona nuova: lo street food de La Locanda Enolitech – Terre di Maremma, con spianate e prodotti tipici toscani.
ANCHE NO: Gli appuntamenti più allettanti in agenda sono fuori dalla portata dei comuni mortali. Un esempio? Francia e Italia: unite nell’eccellenza, la degustazione che raccoglie “il top dei top” (non sembra di sentire Flavio Briatore?), è solo su invito.
Anche I tre bicchieri 2016 al Vinitaly, con l’assaggio delle 111 migliori etichette dell’anno secondo il Gambero Rosso, è chiusa al pubblico dei non produttori, ristoratori, distributori e buyer. Quando si dice: nemmeno a pagarlo.
NON ANDATE VIA SENZA: Una cheese experience. Dalle differenze tra capra e pecora agli abbinamenti con i vini, Sol&Agrifood (Rassegna internazionale dell’agroalimentare di qualità, concomitante al Vinitaly) ha pensato a tutto il pubblico, senza puzza sotto il naso verso chi, guarda un po’, a Verona ci va per assaggiare e imparare.
Alle degustazioni è necessario iscriversi.
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