Scrivi come mangi: crem broulè vade retro

Scrivi come mangi: crem broulè vade retro

Meglio moka o moca? Polpo o polipo? Pan di Spagna o pandispagna? Paniscia o pannissa? Cous-cous con trattino e dittongo o cus cus semplice semplice? E cheesecake, è maschile o femminile? Il tempura o la tempura? Pasticciere ha la i o è meglio pasticcere? Agrodolce o agro-dolce? Barbecue o barbeque? Bigné o bignè? Cavolini o cavoletti? E il plurale di cima di rapa, qual è? Craker o cracker? Crèpe o crêpe? E la liquirizia, c’avrà mica la e [liquerizia]? O era liquorizia? E Kamut: maiuscolo o minuscolo?

Chi scrive di cibo si è spesso ritrovato a fare i conti con dubbi di questo tipo. Quante sono le libere interpretazioni del classico dolce francese, al secolo crème caramel?

Creme caramelle [è femminile, che diamine],

crém caramel [W gli accenti],

crem caramel [abbasso gli accenti],

cream caramel [cediamo agli inglesismi].

Per non parlare della crème brûlée, il cui accento circonflesso è un miraggio. E invece quell’accento è come la guarnizione di zucchero caramellato: senza, si tratta di un semplice budino alla crema dal nome pretenzioso. E sbagliato.

Bene. Qui cercheremo di rispondere a questi e a mille altri dubbi. Uno a settimana.

Rigorosamente in ordine alfabetico.

[Crediti | Immagine: Good Food]