Gwyneth Paltrow vieta pasta e carboidrati ai suoi bambini, che già si chiamano Apple e Moses

Gwyneth Paltrow vieta pasta e carboidrati ai suoi bambini, che già si chiamano Apple e Moses

Una volta vietavano di usare il motorino, rientrare tardi, leggere Cioè, stare troppo davanti alla tv. Ora vietano i carboidrati. E poi uno dice che è difficile fare i genitori … bè, in certi casi è più difficile essere figli.

Prendiamo ad esempio la famiglia Paltrow-Martin: lei attrice, devota della cucina salutista, tutta ricette veg e foto desaturate, consigli di vita e di ecologia sul suo adorabile blog; lui il cantante dei ColdPlay (devo aggiungere altro?); sono i genitori di Apple e Moses, due innocenti ragazzini appena usciti dal complesso del “ho il nome più ridicolo di tutti i miei amici” che ora si trovano inflitta l’ennesima imposizione: Mamminacara vieta loro di mangiare pane, pasta e riso.

La biondina dal piglio ariano, tiene a stecchetto i pargoli con la scusa ufficiale diramata alla stampa che: in famiglia siamo tutti intolleranti al glutine.

Provate per un attimo a immedesimarvi in Apple e Moses al momento della merenda, sprizzare gioia da tutti i sani pori quando la mamma propina loro il buonissimo centrifugato di cavolo verde, limone e un po’ di agave, ideale per placare la fame. O peggio, immaginate di essere John, l’amichetto di Apple e Moses: “Ciao John, vieni a fare merenda da noi oggi pomeriggio? – “No, Apple, io ho un nome normale e mangio i panini.” (ti ricordi che meraviglia, la festa delle medie? Cit.)

Gwyneth PaltrowAlla notizia di questa dieta no-carbs inflitta ai ragazzini, la stampa si è agitata per benino e sono stati scomodati fior di nutrizionisti più o meno d’accordo sul fatto che: il glicogeno dei carboidrati è necessario al cervello del bambino e a tutte le energie che si utilizzano per crescere bene.  

Il mondo si divide: Mamminacara è solo una celebrità nevrotica che infligge egoisticamente le proprie pericolose abitudini alimentari ai suoi pargoli affamati o, in una nazione afflitta dall’obesità, si sta solo preoccupando di ciò che i suoi figli mettono in bocca e del loro benessere, rendendo Apple e Moses sani e felici a differenza degli altri compagni di scuola che possono mangiare liberamente e non sono così fortunati?

Nel frattempo, in aprile uscirà il nuovo libro di cucina della Paltrow, dal titolo allettante “It’s all Good”, stroncato dal Time e che il New York Post ha teneramente definito “ridicolo”: si tratta di una specie di dieta di eliminazione, il diario di una punizione quotidiana, dove in 185 ricette l’attrice racconta come cucinare senza una serie infinita di cibi come caffè, uova, zucchero, frutti di mare, melanzane, patate, pomodori, peperone, mais, grano e carne.

Voi saprete sicuramente consigliare la signora Paltrow con spunti di educazione alimentare da perfetto genitore cosciente e vi invito a farlo qua sotto. Da parte mia posso solo dire una cosa: caro Chris Martin, so che ci stai leggendo, se ti vien voglia di spaghetti, pizza, tortellini, lasagne e ravioli mi puoi contattare qui su Dissapore.

[Crediti | Link: Grazia, time, Irish News. Immagini: Vanity Fair]