Se potessi mangiare qualsiasi cosa senza rimorsi, cosa mangeresti?

Se potessi mangiare qualsiasi cosa senza rimorsi, cosa mangeresti?

Questa è la lista di quei peccati che non confesserò mai come tali, di quelle privazioni a cui mai mi sottoporrò in nome di qualunque prova (costume). Per una volta posso mangiare qualsiasi cosa senza pensare al coma glicemico. Immedesimatevi, prego.

Tajarin con ragù d'anatra

1. Tajarin con ragù d’anatra. L’eco di un aroma selvatico si agita in bocca e sospinge la mente verso giocosi pensieri che la pasta rende possibili. Saper fare un nodo d’amore è un’arte, come non essere schiava di chi ti lega così?

Fiorentina

2. Fiorentina minimo 1 kg. Non parteggio per dimensioni o abilità, ma per la resistenza. Conto il tempo impiegato a spolpare una fiorentina prima dell’arrivo della sazietà, dimmi che possiamo andare oltre un semplice respirarci addosso.

Spezzatino di cinghiale

3. Spezzatino di cinghiale. No, non dire niente. Lasciami saggiare il sugo dalle tue labbra. Ci sono momenti in cui bisogna lasciarsi trascinare e come una barca assecondare una violenta tempesta. Ammaino le mie difese.

Carne cruda all'albese

4. Carne cruda all’albese. Una mano capace di spremere l’agrume per ricavare la giusta quantità di succo e muovere il coltello per batterla alla perfezione? Quali altri segreti d’abilità potrebbero essere nascosti in quelle dita? Sono tua, non m’importa se non sai spalmare una crema solare.

Sformato di formaggio

5. Sformato di formaggio con salsa tutti i gusti +1. Perché quando anche l’ultima forchettata di formaggio è caduta, abbassarsi e leccarsi le dita non è un male. Non guardatemi come se fossi cattiva, siete voi che vestite così questo mio corpo nudo.

Tartare di tonno

6. Tartara di tonno. Non la vendetta, ma il principio del piacere è un piatto da consumare freddo. Il tonno crudo, privo dell’esotismo orientale, è la riscoperta della carnalità dopo aver troppo tempo passato ad immaginare un mondo a portata di mano.

Ebi furai

7. 海老フライ (ebi furai). È una moda tutta occidentale quella di accoppiare il corpo di una donna al cibo giapponese, ma in questo mondo dove la realtà è composta da leggende metropolitane possiamo concederci un momento, uno soltanto, per essere parte del mondo…

Zucchine ripiene di salsicce

8. Zucchine ripiene con salsiccia umbra a far da base. A piccole dosi da trattenere sulle dita, per quel leggero languorino che nessun cioccolatino per quanto ben incartato potrà mai riuscire a soddisfare. La sostanza conta!

Crostata ai frutti di bosco e crema pasticcera

9. Crostata ai frutti di bosco e crema pasticcera. E’ questa la sorpresa da fare. Rotonda, innocente e molto carina come un bacio rubato di chi sta per mutare in sonno i sospiri d’amore.

Soufflè al cioccolato

10. Soufflé al cioccolato con cuore di cioccolato fondente. Una pasta morbida dotata della stessa volontà di cedere di labbra dischiuse al bacio, ogni singola goccia mi palpita in gola. Un mugolio simile a fusa feline è l’espressione di piacere.

[Crediti | Immagini: Altissimo Ceto, Cortona Web, Italian food forever, I sapori di B, Flickr/cuocovegetariano, Flickr/mana K_K, Flickr/Casa dell’albero, Flickr/La Cantinetta]