Unti e bisunti 3 con Chef Rubio: cose che restano da dire

Unti e bisunti 3 con Chef Rubio: cose che restano da dire

Ci sono ancora cose da dire su Chef Rubio, oggi? E su Unti e Bisunti? Provate a googlare Chef Rubio, io l’ho fatto. Pagine e pagine di interviste, servizi fotografici, recensioni. Ma nonostante sembri incredibile io ne ho trovate ancora un paio da dire, anzi per l’esattezza cinque. Ora mi metto a elencarle:

1) E’ RIMASTO GENUINO

Chef Rubio

E’ rimasto genuino, uno che sa come trattare il cibo, ma soprattutto –non è un dettaglio– le persone che hanno a che fare col cibo. In una trasmissione dove si gira nelle campagne, nei mercati, nella provincia più sperduta, il rischio di ridicolizzare i personaggi più buffi è dietro l’angolo. Lui no. Più sono semplici ma autentici più li ama, per lo meno quelli che cucinano, quindi io, ahimè, non ho speranze.

2) NON E’ DIVENTATO UN GASTROFIGHETTO

chef rubio, unti e bisunti

Continua a mangiare con le mani, non si è imborghesito, non si è messo, che so, a fare gli impiattamenti, le rivisitazioni, le destrutturazioni. Insomma, per Chef Rubio una frittata è ancora una frittata, meglio se con la sugna e la cipolla. Nel primo episodio della terza serie di Unti e Bisunti ha mangiato il sanguinaccio. E un occhio di capretto. Nel terzo i “tordi al solso” (tordi lessati con foglie di alloro e semi di finocchio, conservati in vino bianco) tutti interi, compreso l’effetto sonoro delle ossa che che scricchiolano tra i denti. Leccandosi le dita soddisfatto. Deve essere vero che gli piace tutto. Non è diventato schizzinoso, nella puntata sul Molise mangiare le trippette ripiene di trippa mi è sembrata la cosa più cool del momento.

3. E’ SEMPRE UN BEL VEDERE

Chef Rubio

Belli i tatuaggi, ognuno dei quali “descrive ogni passaggio della sua vita”. Non ha più i baffi a manubrio ma la barba un po’ hipster un po’ “non mi importa niente della moda”, ma lo sa, lo sa quanto piace alle donne. Ricapitolando, Chef Rubio è bello, simpatico, ruvido quel tanto che basta per non risultare piacione come Cracco. E le donne sui social cadono come zanzare alla vista dello zampirone, esibendosi in dichiarazioni tra trash e folclore.

4. UNTI E BISUNTI NON STANCA

Unti e bisunti 3

Quando segui un programma e al primo commercial non ricordi cosa stavi guardando, allora lascia perdere. Questa è la regola aurea dei programmi tv. E Unti e Bisunti, alla terza serie ancora non stanca, non è in affanno, si segue che è un piacere. Continua a essere uno dei migliori programmi gastronomici della tv, anche se il titolo è ancora quello che è. Fa persino venir voglia di visitare il Molise, poco importa se esiste.

5) E’ IL ROMANZO CRIMINALE DEI PROGRAMMI DI CUCINA

Chef Rubio, Unti e Bisunti

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Sporco, cattivo, un po’ coatto e di borgata, ma glamour abbastanza da trovare spazio sulle copertine patinate.

Il successo di Unti e Bisunti è nella somma matematica di questi elementi, al netto del titolo e forse della sottotrama, la storia del personaggio misterioso che, per ora, non aggiunge niente.

Nei titoli di coda aggiungerei che tifa “la magica”, un bonus che lo rende simpatico e anche un po’ sfigato perché, ragazzi, uno che tifa la Roma è abituato a soffrire fin da piccolo. #mainagioia, diremmo noi twitter addicted.

[Crediti | La bio di chef Rubio su Facebook/ foto Ilaria Ceccuzzi, Ufficio Stampa DMax]