10 cose che ho sempre voluto dire a voi bruti che non abbinate la pizza con il vino

(1) Che dei fantastiliardi di cose a me inconprensibili perché non la so abbastanza lunga, una ho sempre voluto dirla.
(2) Che l’estate attuale ha riconfermato il mio abbinamento di riferimento, non pizza e birra bensì pizza e vino. Ecco l’ho detta.
(3) Che se voi, orde di lettori rinsaviti da ottusi accoppiamenti acidità del lambic/acidità del pomodoro, decidete di svoltare l’estate abbinando vino alla prossima pizza, dovreste prima porvi delle domande.
(4) Che la prima di queste domande è: pizza condita con cosa, pomodoro o salse diverse?
(5) Che altre domande piuttosto sensate sono nell’ordine: se con la pizza ordino salumi o carne, di cosa si tratta? Come sono conditi? E se scelgo le verdure?
(6) Che la prossima domanda è talmente ovvia che mi sento pure scemo a suggerirla. Fior di latte o mozzarella di bufala? Oppure formaggio di capra, erborinato o qualche altra diavoleria lattiero-casearia?
(7) Che un vino spiccatamente fruttato valorizza la pizza margherita, sia acido il pomodoro (come in effetti è) o sia dolce la mozzarella (come in effetti è).
(8) Che fa piuttosto frocio raccontarlo riferiti a una pizza ma la regola cromatica del tone sur tone (rosso del pomodoro, rosso del vino) funziona alla grande. Sangiovese in testa con i profumi di prugna e le note floreali, o Barbera, ugualmente sapido. Possibilità sbarazzine: Teroldego, vitigno trentino con rimandi spumeggianti alla ciliegia e ovviamente il mio Primitivo, un po’ rustico ma sempre a suo agio con la pizza.
(9) Che la coerenza è un fardello scomodo da lascialre agli sciocchi. Bianchi uber alles! Con una Vernaccia profumata di erba, melone e frutta secca la margherita è assolutamente ormonabile. Anche con un bianco friulano, agrumato e minerale.
(10) Che siccome non amo indulgere nelle chiacchiere ve lo do io il promemoria per l’estate corrente. BIANCHI. Margherita e Vernaccia di San Gimignano Fiore 2008 Montenidoli, acida e sapida. (14 euro in enoteca). Bufalina e Colli Orientali Friuli Friulano 2009 de I Clivi (16 euro in enoteca). ROSSI. Funghi e Barbera d’Alba 200 di Flavio Roddolo, autentica e godibile (15 euro in enoteca). Prosciutto crudo e Chianti San Pancrazio 2008 di Fattoria San Pancrazio (12 euro in enoteca). Ortolana e Primitivo di Manduria 2007 di Attanasio (22 euro in enoteca). Speck e Teroldego Rotaliano 2008 di Elisabetta Foradori (16 euro in enoteca).

[Crediti | Link: Mondobirra, Montenidoli, Intravino, San Pancrazio, Attanasio, Foradori. Immagine: Carmelita Cianci]