Guida Michelin 2011, il dopo | Dalle stelle alle stalle

Ve ne ho già parlato, mi pare, dell’effetto Cenerentola. Succede a molte di noi povere foodwriter subito dopo aver vissuto un’esperienza al di fuori e largamente al di sopra del nostro quotidiano. Un momento prima ci osservate sedute composte a scambiare opinioni con esponenti dell’alta società gastronomica in alberghi 5 stelle e, subito dopo, al rintocco della mezzanotte, potete trovarci ammucchiate sopra l’ultimo sedile di un Frecciarossa in ritardo, ovviamente in seconda classe. Per meglio rendere l’idea è il caso di spostare l’esempio su quello che tutti qui mastichiamo meglio. Come cosa? Il cibo, no?

Ore 13.30, Hotel Principe di Savoia, Milano. Le je son fé: le stelle sono state assegnate, tolte e promesse e quindi eccoci seduti in una sala tutta agghindata stile matrimonio intorno a tavoli grandi e tondi con tovaglie bianche a bere Champagne. Molto Champagne. Il posto alla mia destra è occupato da uno Chef neostellato felice come un bimbo alla vigilia di Natale mentre alla mia sinistra si erge un gagliardo dirigente Michelin. Poi affascinanti signore anche loro foodwriter.

Questo il menù per il pranzo:

Il Culatello di Nero di Parma “Gran riserva 38 mesi” su pane bianco al miele di erba lumaca. Abbinato con Champagne Steinbruck Cuvée Brut s.a. en Magnum

Grazioso arzigogolo a separare le portate

La pasta, il mio orto e il maiale, Chef Massimo Spigaroli. Abbinato con Champagne Steinbruck Cuvée Brut s.a. en Magnum

Grazioso arzigogolo a separare le portate

Lombo di capriolo arrostito, Polenta al caffè, pastinaca e corniole, Chef Alfio Ghezzi. Abbinato con Champagne Paul Louis Martin Cuvée Grand Cru Brut Blanc de Noir s.a.

Grazioso arzigogolo a separare le portate

Cannolo di Ananas, cioccolato bianco, frutta e…. passione. Chefs Antonino Cannavacciuolo e Masayki Kondo. Abbinato con Champagne Vieille France Cuvée Brut Rosé

Grazioso arzigogolo a separare le portate

Piccola Pasticceria, abbinata con Porto Croft Distinction Riserve Vintage Character

Tutto rigorosamente offerto da Arrighi & Co. (ovvero: Guida Michelin).

Ore 21.30, tratto delle Ferrovie dello Stato tra Firenze e Roma. Eccoci qui sedute intorno ad un piccolo tavolino di finto legno stile Ikea su sedili marroni non reclinabili. Siamo io e una signora sulla cinquantina con orecchino nero a forma di bottone sul quale si erge una rosa di ceramica bianca grossa come il mio naso. Nonostante i ripetuti tentativi di ignorare la fame che mi rincorre da Bologna, cedo e dalla carrozza 10 raggiungo la 6, quella che separa la prima dalla seconda classe, in altre parole: il purgatorio. Qui giù è possibile nutrirsi con alcune cose, se avete cuore, continuate a leggere.

I freschissimi! Scegli il tuo sandwich nei menù Sfizio a prezzo Speciale!

Piega del volantino finemente plastificato

MenuBuongiorno! Croissant fresco, Succo di frutta, Bevanda calda, Giornale: 6€

Piega del volantino finemente plastificato

SfizioSalato! Sandwich fresco, Bibita in lattina, Patatine: 7,50€

Piega del volantino finemente plastificato

SfizioDocle! Sandwich fresco, fetta di Torta (il prodotto può essere surgelato), Bibita in lattina: 8.50€

Io scelgo dal volantino finemente plastificato, girato dall’altro lato: Birra in lattina 4€ e Sandwich prosciutto cotto e formaggio (aiutatemi a dire) fresco 4€.

Aggrappata alla mia latta ripenso ai commenti sul pranzo stellato: sapidità, rotondità, profondità, punte di acidità, bla bla gastro bla e un giudizio non proprio entusiasta condiviso da alcuni. Poi guardo il mio panino finemente plastificato e, malinconicamente, sorrido.

La vita è una cosa meravigliosa, non trovate?