Torino low cost: 10 indirizzi per mangiare con 25 euro

Che potrei dirvi, sinceramente, che non dica già da solo il programma di questo post? Guida di Dissapore ai 10 posti con il miglior rapporto prezzo/felicità, dopo Roma, Milano, Genova, Firenze, Perugia, Bologna e Palermo ecco l’episodio torinese.

M**BUN, Corso Siccardi 8/A, angolo via Cernaia – Tel. 011 5617097.

Il fast – slow – food per eccellenza, collaudato prima nella vicina Rivoli, è sbarcato in città dallo scorso aprile con gli hamburger a km0 dell’azienda agricola Scaglia. E poi ortaggi, formaggi, pane, dolci, birre artigianali e vino, tutto sempre tignosamente local. Ma non si vive di solo hamburger, il lascito alla varietà del menu sono la carne cruda o cotta alla piastra, zuppe, robiole al forno e i dolci. Gli aristochef come Gualtiero Marchesi dovevano farlo per M**Bun il panino “Adagio”, sono così SLOW. Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 24. Prezzo medio: €10,00.

SLURP, Via Massena 26 – Tel. 011 562 5366.

In zona Stazione Porta Nuova un posto che bisogna vedere. Galattici standard di modernità a tratti surreale, e una serissima cucina attaccata al territorio con ampio uso di hamburger (di fassone piemontese) o vitello tonnato, e piatti meno locali tipo il pesce spada. Si pranza, si cena, si fa l’aperitivo e la domenica fatalmente il brunch. Carta dei vini con una buona scelta, così come per la birra artigianale. Aperto tutti i giorni per pranzo e cena. Prezzo medio: € 10,00 a pranzo, dai € 25,00 in su a cena.

EATALY, Via Nizza 230 – Tel. 011 19506801.

Spiegarvi il paese dei balocchi del gastrocosmo nazionale è quasi superfluo. Parole d’ordine: prodotti artigianali, km0, sostenibilità, convivialità. Un mercato grande e colorato, ristorantini a tema (pizza e pasta) vini, birra, carne, formaggi e salumi, verdure, pesce. Replica in centro con il recente store di Via Lagrange dedicato alla pasta, e l’hamburgeria “La Granda in Mezzo al Pane” in Piazza Solferino. Aperto tutti i giorni per pranzo e cena. Prezzo medio: € 20,00 – 25,00 (per i ristorantini).

AL BICERIN, Piazza della Consolata 5 – Tel. 011 4369325.

Facciamo qui opera di apostolato nei confronti dell’inarrivabile Caffè torinese, dove il bicerin, famoso drink torinese, è stato inventato e bevuto perfino da quel gran gourmet di Cavour. L’evoluzione della bavareisa, bevanda a base di caffè, cioccolato e crema di latte (servita in un grande bicchiere) bevuta dai torinesi a colazione, prende il nome dal bicchierino di vetro con supporto e manico in metallo. Posto elegante che ricorda i vecchi Caffè parigini, con candele e luci soffuse, tavolini di marmo e pareti di specchio e legno. Obbligatoria la torta di nocciole di Langa servita con cioccolato caldo fuso. Aperto dalle 8.30 alle 19.30, chiuso il mercoledì. Prezzo medio: € 5,00 – 10,00.

CAFFE’ MULASSANO, Piazza Castello 15 – Tel. 011 547990.

Il Caffè storico per definizione della città si trova sotto i portici di Piazza Castello nei pressi della Galleria Sabauda. Dimensioni minute, stile smorfiosamente liberty tutto boiserie, marmo e specchi. Magnetica la fontanella con incorporato il vaso coloniale sul bancone. Ritrovo per colazione con brioche fragranti, e più che altro per l’aperitivo ritmato da goduriosi tramezzini, che, a quanto pare, sono nati qui a inizio ‘900. Raccomandato quello all’aragosta. Un sorso di rassicurante vermouth in questa atmosfera e si torna indietro nel tempo. Prezzo medio: € 5,00 – 10,00.

AMICI MIEI, Corso Vittorio Emanuele II 94 – Tel. 011 5069961.

A Torino, consumano la pizza in stile napoletano sotto i portici di Corso Vittorio, in un grande locale a due piani dal design che in qualche modo allude agli anni ’80. Sempre affollato, oltre a una clamorosa pizza (specie la bufala), allinea piatti curati con doverosa segnalazione per fritti e dolci. Contrariamente a quanto il nome potrebbe far pensare non ci sono “supercazzole” in agguato. Chiuso a pranzo il sabato e la domenica. Prezzo medio: € 15,00 – 20,00.

LIBERY PIZZA & ARTIGIANAL BEER, Via Legnano 14 – Tel. 011 4546040.

In zona Crocetta c’è questo posticino assai stiloso: pareti bianche, arcate e nicchie, luci soffuse, legno che veste tavolini e sedie, ferro battuto in bella mostra. Cenette di grande atmosfera e plastica pizza gourmet la cui fama è costruita sugli ottimi ingredienti. Birra artigianale griffata Baladin come se non ci fosse domani, piccola ma riuscita selezione di vini. Chiuso il lunedì e il sabato e la domenica a pranzo. Prezzo medio: € 25,00.

ENOTECA BORDO’, Via Palazzo di Città 19/A – Tel. 011 5211324.

Wine-bar del centro, vadetto, strepitoso, per il caldo arredo in legno e gli scaffali, ma più che altro per il vino che contengono. Tra bocconi e aperitivo è sempre pieno, ci si mangiano insalate, panini, taglieri di salumi e qualche piatto in genere riuscito. Cartona dei vini. Francesi e bollicine a pioggia, oltre a birre artigianali e distillati. Chiuso la domenica sera e il lunedì. Prezzo medio: € 25,00.

DAUSIN, cibi vicini, Via Goito 9 – Tel. 011 6693933.

Progetto eco-gastronomico a ridotta emissione di Co2 creato in zona San Salvario da tre amici intenditori di cose buone. Piccolo, semplice, è un avamposto del km0. Ingredienti orgoliosamente locali con menu, scritto su una grande lavagna, che cambia ogni giorno e propone più che altro piatti della tradizione piemontese. Carta dei vini con focus sulle cantine sociali. Chiuso la domenica e il sabato a pranzo. Prezzo medio: € 25,00.

PASTIFICIO DEFILIPPIS, Via Giuseppe Luigi Lagrange 39 – Tel. 011 542137.

Lungo la signorile Via Lagrange, un pastificio fondato nel 1872 che per i torinesi del centro è una specie di seconda casa. Ci si trova pasta artigianale in tutte le forme: semola di grano duro trafilata a bronzo, all’uovo, fresca e ripiena. Ma siccome non si vive di solo shopping, intorno agli eleganti tavoli circolari si consumano curati piatti di pasta a pranzo e a cena. Pasta ripiena caldamente consigliata. Aperto tutti i giorni a pranzo e cena. Prezzo medio: € 25,00.

[Crediti | Immagini: Carmelita Cianci, Google, Italiastraordinaria, Porzioni Cremona, Torino Daily Photo, Vincenzo Reda]