Coronavirus: i driver di Cortilia lasciano la spesa davanti alle porte

Cortilia cambia il modo di consegnare la spesa a domicilio per contrastare il Coronavirus: cibo lasciato davanti alle porte senza chiedere la firma dei clienti.

Coronavirus: i driver di Cortilia lasciano la spesa davanti alle porte

Le aziende di delivery iniziano a prendere provvedimenti contro la diffusione del Coronavirus: così Cortilia, sito di spesa online, fa sapere che i suoi driver consegneranno la spesa davanti alla porta.

Una misura precauzionale del tutto inedita in Italia, e molto simile a quelle adottate dai sistemi di food delivery in Cina. Così, a partire da qualche ora, i clienti di Cortilia sono stati avvisati del fatto che l’azienda ha “implementato alcuni accorgimenti per la gestione delle consegne della spesa per i prossimi giorni:
tutti i driver consegneranno la spesa davanti alla porta;
non verrà chiesta la firma dei clienti al momento della consegna;
il ritiro delle scatole usate è momentaneamente sospeso”.

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In più, vista la paura della gente di uscire di casa e il conseguente aumento improvviso degli ordini online – non solo per Cortilia, ma anche per altri servizi che ieri hanno affrontato con difficoltà tecniche il boom di richieste – il sito specializzato in ortofrutta e prodotti alimentari di qualità fa sapere che “gli ordini in consegna potrebbero subire qualche possibile ritardo”.

Si prospettano tempi di ripensamenti per il mondo del food delivery, che vedrà probabilmente – così come è stato in Cina – un aumento degli ordini ma che dovrà adeguarsi a nuove misure cautelative per i propri riders e per il pubblico che li contatta.