Il bacio Perugina è un apostrofo rosa… anzi no, è proprio rosa

I Baci diventano rosa, sono fatti con le fave di cacao Ruby, messo a punto dai tecnici cioccolatieri di Barry Callebaut, storica maison svizzera

Il bacio Perugina è un apostrofo rosa… anzi no, è proprio rosa

Se il Bacio è un apostrofo rosa fra le parole t’amo”, come sappiamo dagli amati cartigli dei famosi cioccolatini Perugina (meno amati perché potrebbero essere più buoni)”, i Baci rosa ora sono una realtà, ci informa Umbria 24.

Anche se solo per un’edizione limitata che nella fabbrica di San Sisto, Perugia, producono con fave di cacao Ruby, messo a punto dai tecnici cioccolatieri di Barry Callebaut, storica maison di cioccolato svizzero, nel settembre 2017.

[Ruby: il nuovo tipo di cioccolato inventato dagli scienziati svizzeri]

La ricetta dei cioccolatini inventati quasi un secolo fa dall’imprenditrice Luisa Spagnoli –ripieno di gianduia e nocciola al centro– si aggiorna al millenial pink oggi di moda, ma la buona notizia è che non deve la tonalità rosata ad astruse alchimie o ad aggiunte di coloranti artificiali, ma è un prodotto completamente naturale, la cui colorazione è dovuta al particolare tipo di fava di cacao, ovvero la “Ruby cocoa bean”.

Sapore fruttato, aroma delicato, il cioccolato rosa è la prima grande innovazione nella lavorazione del cacao da 80 anni a questa parte, da quando Nestlè lanciò sul mercato il cioccolato bianco.

Chi volesse approfittare della Limited Edition Baci Perugina, sappia che è disponibile nella confezione Bijou da 150 grammi e nel classico tubo da 3 pezzo.

[Crediti | Umbria 24]