Terremoto e parmigiano: cena solidale al Museo Ferrari con Massimo Bottura

Terremoto e parmigiano: cena solidale al Museo Ferrari con Massimo Bottura

Scheggie di formaggio color paglia da staccare con grazia, salumi dall’aspetto appetitoso ricavati da maiali nutriti a orzo trattati per diciotto mesi con sale, aria fresca e molto amore. Il gnocco fritto degli «Amici di Ermes», storica trattoria modenese, tortellini in brodo di cappone preparati dall’Associazione La San Nicola di Castelfranco Emilia col Lambrusco dei quattro consorzi dop.

Il meglio della gastronomia “povera” emiliana in una cena sotto le stelle, nel cortile interno al neo restaurato Museo Ferrari. Occasione unica per gustare la cucina emiliani di chef stellati (primo tra tutti Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena), e per aiutare le popolazioni terremotate.

Succede il 26 giugno con inizio alle 20.30 nel cortile del Museo Enzo Ferrari di Maranello, dove sarà allestito un enorme buffet con tavolata per almeno 500 persone.

Oltre a questo, un menù composto da piatti tradizionali rivisitati da otto chef del territorio, in particolare un “risotto solidale” preparato con il Parmigiano Reggiano dei caseifici danneggiati dal sisma.

Per assicurarsi la partecipazione a buffet e cena il prezzo è di 50 euro per gli adulti e 10 per i bambini. Il ricavato sarà devoluto a “Ti voglio bene, Bassa”, iniziativa che raccoglie fondi in favore della popolazione emiliana colpita dal recente terremoto. I biglietti si comprano al Museo Enzo Ferrari, per informazioni: Tel. 0594397995.

[Vanity Fair]