
È possibile che la lunga serie di aperture milanesi, dove dal 2015 le pizzerie sono più che raddoppiate –scrivono oggi i giornali– l’abbia messa un po’ in ombra.
Ma Frijenno Magnanno, aperta da oltre 20 anni in via Benedetto Marcello 93, tra Buenos Aires e la Stazione centrale, resta una delle pizzerie più note di Milano.
Oggi, tuttavia, il prefetto Renato Saccone ha chiesto al Comune di ritirare la licenza della pizzeria a causa dei presunti rapporti tra il marito della titolare e il clan Guida, nonostante l’avvocato della famiglia neghi gli addebiti.
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È di qualche giorno fa il secondo stop in pochi mesi per il ristorante Unico, sulla Wjc tower di via Achille Papa 30 in zona Portello. Il motivo, in questo caso, è il legame con la ’ndrangheta, in particolare il presunto rapporto di uno dei soci con la cosca calabrese Piromalli.
Il contrasto della Direzione investigativa antimafia a quella che sembra una riedizione della pizza connection in salsa milanese è appena iniziato, ha fatto sapere il prefetto. Sul cui tavolo, negli ultimi giorni, sarebbero arrivate oltre 50 richieste di sospensione della licenza.
[Crediti | La Stampa]