Chi vuole il bollino per i ristoranti “a basse calorie”?

Sei grasso? Fumi? Hai la pressione alta e il colesterolo oltre i limiti? Allora compri a prezzo intero, il 30% di sconto te lo scordi. Così a gennaio, Whole Foods, catena di supermercati e tempio del bio americano, rivolta ai suoi dipendenti. Riassumendo: paghi meno se pesi meno. Un più semplice pesi meno se mangi meno è il messaggio lanciato dal ministro della Salute Ferruccio Fazio, che ieri ha promesso un bollino speciale ai ristoranti italiani che si doteranno di menu a basso contenuto calorico.

Il ministro pensa a un menù “bloccato” dal punto di vista calorico e magari equilibrato negli ingredienti. Pensa pure che così facendo, i ricavi dei ristoranti aumenterebbero. “Uno puo’ andare al ristorante senza necessariamente aver paura di ingrassare”.

Ho sentito i primi pareri. Oggi, intervistato da Radio Capital, Davide Oldani, condottiero del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), si è detto d’accordo. Prima però vorrebbe insegnare ai ristoratori come fare e poi controllarli, tutte cose che non sveltiscono la pratica. Altre sue idee: gusto e prezzo, perché puoi promettere di non appesantirli quanto vuoi,  ma se alleggerisci i clienti nel portafoglio, quelli non vengono. E da un punto di vista più squisitamente tecnico, via olio e burro e dentro: spezie e erbe.

Ma voi ci credete alla salute di Stato? O avete deciso che il manifesto del mangiar bene ve lo fate da voi senza assecondare questa impetuosa smania di vietare?

E trovate che un ulteriore bollino (raccomandato da Michelin, L’Espresso, Gambero Rosso e Ministero della Salute) sia conveniente anche per i ristoranti?

[Fonti: Agi, Repubblica]