Lo strombazzamento di Cibus 2012 è come potete immaginare, inimmaginabile

Recita spavaldo, con quel riconoscibile tono da velina, l’attacco del pezzo sul Cibus 2012 della Gazzetta di Parma: “Se è vero che il successo di una fiera si misura nella quantità di business che riesce a sviluppare, allora il successo della 16° edizione di Cibus (da poco concluso) si può riassumere nella presenza di 12 mila buyers e operatori commerciali esteri, di cui 1300 direttamente selezionati, ospitati e gestiti da Fiere di Parma. I visitatori sono stati 63 mila e i giornalisti accreditati circa mille. Molto alta la soddisfazione delle 2300 aziende espositrici: secondo un primo sondaggio svolto da Federalimentare, l’80% degli intervistati si è detto molto soddisfatto e il 10% soddisfatto”.

A parte chiedersi se il restante 10% avrà risposto semplicemente “insoddisfatto” o qualche più raffinato sinonimo di delusione, colpisce il contrasto di vedute tra il quotidiano locale e la voce del blogger e giornalista Luca Conti, non condizionata da rapporti con le varie autorità locali, che va in direzione completamente opposta:

”Sarebbe stato meglio innaffiare il giardino con il contagocce del collirio oppure assopirmi di fronte a un monologo di Biscardi sull’utilizzo dei congiuntivi, piuttosto di immergermi in questa soporifera visita di Cibus.”.

A questo punto il dubbio è d’obbligo. E se non il dubbio, quantomeno la domanda su dove si è fatto buio per nascondere un po’ la verità.

Intanto, qualche perplessità si solleva se – come sempre accade – quando c’è un evento di questo tipo e la pubblicità scorre a fiumi (facciamo a rigagnoli, dài), soprattutto nelle pagine locali dei quotidiani locali, non se ne parla che bene o benissimo.

Pubblicità in pagina… soldi nelle casse del giornale che “ergo” difficilmente potrà scrivere con occhio “obiettivo” di quel che gira intorno. E allora spesso è più facile saltare a piè pari l’appuntamento, mettere in pagina il comunicato stampa di chiusura inviato dal solerte ufficio stampa e via…avanti un altro.

Ma il mio è forse solo un pensiero malizioso?

[Crediti | Link: Gazzetta di Parma, Luca Conti. Immagini: Repubblica Parma]