Visitors. Come spiegare un hacker ai lettori?

Non vedo più Dissapore. No aspetta, ora è online. Macchè, sparito di nuovo. Anche Intravino. Anche Spigoloso. E’ così ormai da giorni, ma cosa succede ai siti di Dissapore Media? Lasciate che vi spieghi. Giovedì scorso riceviamo dal nostro provider il solito messaggio: “resource overusage”. Cosa significa? Il server che ospita i nostri siti non sostiene più il traffico ricevuto, in altre parole, per reggere l’onda d’urto dei nuovi lettori dev’essere, come si dice, più performante. Lo dotiamo di maggiori attributi e il problema sembra risolto. Non è così. Nemmeno un’ora dopo il server crolla, i siti non sono più raggiungibili.

La diagnosi è orrenda: nel nostro sistema si è infilato un hacker che in modo fraudolento inserisce pubblicità. Non solo, anche dei plugin (componenti aggiutivi del sistema) che aumentano il consumo di memoria. Perdonate il tecnichese, ma in sostanza, l’eccessivo consumo di memoria provoca il crollo del server, e rende i siti irrangiungibili.

In barba ai fulminei tempi di Internet la terapia è lunga, bisogna bonificare il sistema, riconfigurarlo, renderlo meno vulnerabile e un’ampia costellazione di altre modifiche. Inutile scrivere nuovi post, perfino avvertirvi dei disagi è complicato, crolli e ritorni dei nostri siti si alternano al ritmo forsennato di un boogie della Charlie Daniels Band.

Presa tutta la medicina che doveva oggi Dissapore è finalmente raggiungibile e, a iniziare da questo post riprende gli aggiornamenti con il ritmo consueto. Se notate malfunzionamenti di qualche tipo, per favore, segnalatelo con un commento.

A voi, fedeli lettori, chiediamo scusa tutte le volte che pensate di meritarle.