Le trofie al pesto sono il primo piatto tipico di Genova, e in generale di tutta la Liguria, ma sono diventate un piatto tipico italiano, un po’ come la pasta al pomodoro, e sono diffusissime soprattutto d’estate quando ogni famiglia coltiva la propria piantina di basilico fresco.
Il pesto genovese è un prodotto DOP che dovrebbe utilizzare la varietà di basilico del Prà, un basilico genovese, l’aglio di Imperia e l’olio ligure, meglio se di oliva taggiasca, molto delicato. Ma ovviamente la diffusione del pesto in tuta Italia fa sì che le origini liguri si siano sbiadite e che il pesto si prepari con molte varietà di basilico, di olio e di aglio.
Esiste una variante del pesto che aggiunge la formaggetta, un formaggio vaccino fresco tipico della Liguria e che conferisce al pesto una maggiore cremosità. C’è un altro stratagemma da usare per ottenere una pasta al pesto perfetta, ed è quello di saltare leggermente le trofie con un po’ di olio prima di condirle con il pesto, si otterrà una pasta meno gelatinosa e mantecata perfettamente.
INGREDIENTI
- Trofie fresche 350 g
- Parmigiano reggiano grattugiato 30 g
- Pecorino romano grattugiato 20 g
- Pinoli 12 g
- Basilico fresco 25 Foglia
- Aglio 1 Spicchio
- Olio extravergine di oliva
- Sale grosso
Preparazione
Lessate le trofie in abbondante acqua salata.
Mentre cuociono, stemperate il pesto con uno o due cucchiai di acqua di cottura.
Scolate le trofie e conditele con il pesto e servite immediatamente.
Risultato
