Il ristorante tre stelle Michelin che usa l’iPad come piatto

La moda di servire cibo su IPad si sta diffondendo in tutto il mondo. Ultimo in ordine di arrivo è il tristellato Quince di San Francisco. Lo chef Micheal Tusk spiega la volontà di combinare il boom tecnologico degli ultimi anni all'alta cucina e alla cultura metropolitana.

Il ristorante tre stelle Michelin che usa l’iPad come piatto

Sappiamo da tempo che la combinazione cibo/tecnologia è imprescindibile. Dalle colonnine McDonald’s per fare ordini che non prevedono la presenza di camerieri fino al locale del futuro, ipertecnologico e completamente senza personale, siamo testimoni dell’evoluzione verso il ristorante 2.0.

Ciò detto, impiegare supporti come l’iPad a guisa di piatti è una cosa ancora inedita.

Non del tutto: nel Regno Unito alcuni locali hanno iniziato a usare iPad come piatti da portata già nel 2015: il ristorante spagnolo Arzak, 3 stelle Michelin, ha servito le proprie pietanze su iPad per qualche anno.

L’ultimo a utilizzarlo in ordine di arrivo è il Quince di San Francisco, altro raffinato ristorante tre stelle Michelin.

Uno spiazzante tocco di tecnologia all’interno di un ristorante arredato con candelieri in vetro di Murano soffiato e una clientela poco incline alle novità e agli eccessi tecnologici.

Per dire, il menù degustazione del Quince è consolidato da ormai 13 anni. Ma ora il piatto “A dog in Search of Gold”, un cane in cerca d’oro, viene servito su iPad, dentro uno speciale box di legno fatto a mano da un artigiano.

La pietanza è composta da bocconcini di tartufo bianco, con un bucolico sfondo di cani che giocano nell’erba.

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La faccenda non ha mancato di innescare più d’una polemica, come quelle sullo spreco delle tecnologie e soprattuto sull’igiene degli alimenti.

Lo chef Micheal Tusk, intervenuto a proposito, chiarisce come funziona l’impiego degli iPad in vece dei piatti da portata: vengono disinfettati rispettando le norme igieniche vigenti –benché, al momento, San Francisco non sembra averne di precise– poi lo schermo viene protetto da una guaina atossica.

Una volta rimossa la guaina l’iPad viene ripulito e si può dunque riutilizzare.

“Vivo a San Francisco da più di venti anni” ha detto Tusk “conosco e ho vissuto il boom tecnologico; voglio combinare l’alta cucina con la tecnologia e un po’ di cultura”.

[Crediti | Link: Eater, Dissapore]