Vini più venduti in Italia: la classifica

Vini più venduti in Italia: la classifica

L’istituto di ricerca Iri ha rivelato quali sono i vini più venduti in Italia, in riferimento al canale della grande distribuzione organizzata. Secondo i dati svelati come anticipazione per Vinitaly 2019 a Verona, al primo posto troviamo, come sempre, Lambrusco e Chianti, seguiti da Montepulciano d’Abruzzo, Muller Thurgau, Gutturnio e Primitivo.

Molto interessante anche la classifica dei vini emergenti, quelli con tasso di crescita maggiore: il Lugana spopola conquistando il primo posto. Crescono anche notevolmente Passerina e Ribolla, mentre fra i primi 15 spuntano Grignolino, Cerasuolo, Refosco e Aglianico. In crescita anche gli spumanti (compresi quelli biologici).

La classifica dei vini più venduti in Italia

Secondo i dati rivelati da Iri in merito ai vini più venduti nei supermercati italiani, il Lambrusco si conferma il vino più popolare d’Italia, primo in termini di volumi, seguito a ruota dal Chianti, che però detiene il primo posto per vendite in valore.

Il Montepulciano d’Abruzzo si piazza in terza posizione. Scendendo dal podio, troviamo un evergreen: in quarta posizione ecco il Chardonnay, seguito a ruota dal Barbera del Piemonte e della Bonarda. Ecco tutta la classifica dei vini più venditi in Italia, ordinati in base al volume di litri venduti (fra parentesi mettiamo la variazione percentuale rispetto all’anno precedente):

  1. Lambrusco (Emilia Romagna e Lombardia): 13.044.121 litri (-0,6%)
  2. Chianti (Toscana): 12.802.261 litri (-2,3%)
  3. Montepulciano d’Abruzzo (Abruzzo): 8.526.443 litri (+1%)
  4. Chardonnay (Internazionale): 7.776.792 litri (-1,1%)
  5. Barbera (Piemonte e Lombardia): 7.520.788 litri (-3,5%)
  6. Bonarda (Piemonte e Lombardia): 7.049.584 litri (-4,4%)
  7. Vermentino (Sardegna, Toscana e Liguria): 6.553.268 litri (-9,4%)
  8. Sangiovese (Toscana, Emilia Romagna e Puglia): 5.946.782 litri (-9,1%)
  9. Nero d’Avola (Sicilia): 5.809.258 litri (-17,8%)
  10. Prosecco (Veneto e Friuli-Venezia Giulia): 4.311.510 litri (-11,5%)
  11. Muller Thurgau (Trentino Alto-Adige): 4.289.682 litri (+3,9%)
  12. Merlot (Triveneto): 3.947.080 litri (-4,7%)
  13. Trebbiano (Emilia Romagna e Abruzzo): 3.803.198 litri (-12,3%)
  14. Gutturnio (Emilia Romagna): 3.476.513 litri (+1,2%)
  15. Primitivo (Puglia): 3.397.382 litri (+17%)

Dalla tabella si evince che i vini in crescita nella GDO sono il Montepulciano d’Abruzzo, il Muller Turgau, il Gutturnio e il Primitivo. Per quanto riguarda i vini emergenti, invece, il Lugana spopola, piazzandosi saldamente in prima posizione, seguita dal Primitivo e dalla Passerina delle Marche.

Dunque ecco la classifica dei vini emergenti, in base all’aumento delle vendite in volume di litri venduti, seguita, tra parentesi, dalla variazione in valore.

  1. Lugana (Veneto e Lombardia): 22,1% (24,2%)
  2. Primitivo (Puglia): 17% (20,6%)
  3. Passerina (Marche): 15% (14%)
  4. Ribolla (Friuli-Venezia Giulia): 13,9% (14,8%)
  5. Negroamaro (Puglia): 8,5% (14,7%)
  6. Riesling (Veneto e Lombardia): 8,2% (9,3%)
  7. Grignolino (Piemonte): 7,8% (6,6%)
  8. Valpolicella R. (Veneto): 6% (9,3%)
  9. Valpolicella (Veneto): 5,3% (9,2%)
  10. Cerasuolo (Abruzzo, Lazio e Sicilia): 5,3% (9,5%)
  11. Refosco (Friuli-Venezia Giulia): 5,2% (6,1%)
  12. Pecorino (Marche e Abruzzo): 3,9% (6%)
  13. Muller Thuragu (Trentino Alto-Adige e Friuli-Venezia Giulia): 3,9% (3,8%)
  14. Aglianico (Basilicata, Campania e Puglia): 2,2% (3,7%)
  15. Falanghina (Campania): 2% (2,1%)

Come va il settore della vendita dei vini in Italia?

Per quanto riguarda il mercato del vino italiano nella GDO, bisogna dire che c’è stata una flessione nel corso del 2018 (anche se si prevede una ripresa nel corso del 2019, ma staremo a vedere). Calano i volumi, aumenta il prezzo medio al litro.

Nella Grande Distribuzione, nel corso del 2018, sono stati venduti più di 619 milioni di litri di vino italiano, per un valore di 1 miliardo e 902 milioni di euro. Aumentano le vendite degli spumanti, con una crescita al volume del 2,1%, mentre i vini Doc e Docg scendono dello 0,7%.

[Fonte |Iri]