La
cucina spagnola vanta una tradizione antichissima e le viene attribuito il merito di aver introdotto in Europa all’inizio del XVI secolo nuovi alimenti, come le patate, il pomodoro , il mais, il cacao e il caffè, provenienti dalle Americhe.
Questa cucina si basa sull’utilizzo di prodotti freschi, di stagione e rigorosamente locali. Data annche la geografia variegata della nazione la Spagna vanta cucine profondamente diverse da regione a regione, anche se alcuni piatti restano fedeli in ogni parte del paese, piatti come la paella, a base di riso, frutti di mare e zafferano , che le conferisce il colore dorato e il gazpacho, la zuppa di pomodoro da servire fredda.
I pasti sono scanditi in modo similare ai nostri, il pranzo e la cena sono sicuramente i più importanti, anche se la cena è il momento di condivisione e conviavialità per eccellenza, preceduta da un aperitivo a base delle tapas, piccoli assaggini a base di pesce, carne e verdure.
Ogni regione ha i suoi piatti e le sue peculiarità, analagomante a come avviene a noi in Italia, per questo cercare di uniformare la cucina spagnola in un’unica tipologia è praticamente impossibile, possiamo però cercare di elencare alcuni dei piatti più iconici e conosciuti di questo paese.
Piatti tradizionali
- Gazpacho andaluso: la ricetta risale al VII secolo e prevedeva solo pane raffermo, olio, aglio e aceto, il pomodoro è arrivato come sappiamo più tardi e si è unito insieme ai cetrioli e ai peperoni
- Ternasco asado y mechado: piatto tipico del nord della Spagna, si tratta dell’agnello da latte di razza aragonese, macellato entro i 90 giorni dalla nascita, la carne viene marinata nel vino, rivestita di lardo e arrostita con patate e pancetta
- Fabada: piatto delle Asturie è uno stufato di fagioli con vari tipi di carne di maiale, dal chorizo alla morcilla, un sanguinaccio secco stagionato, al prosciutto di spalla fino al lardo e alla pancetta. I fagioli vengono cotti ore con il lardo e solo a fine cottura si aggiungono la carne e lo zafferano
- Tumbet e caldereta: piatto tipico di Maiorca, si tratta di una tatatouille con melanzane fritte, patate, peperoni e pomodori, arricchita da pesce
- Caldereta de langosta: tipico di Minorca, è una zuppa di aragosta con pane, pomodoro, prezzemolo e brandy
- Papas arrugadas con mojo: si tratta di patate bollite con la buccia, accompagnate dal mojo, una salsa piccante a base di olio e prezzemolo, se mojo verde o peperoni e paprika se mojo rojo.
- Marmita de bonito: zuppa di patate e tonno bianco tipico della Cantabria, deve il suo nome alla pentola in cui viene bollita. E’ uno stufato di pesce cotto in un brodo composto da cipolla, pomodoro e peperoncino
- Asado de cochinillo: il maialino da latte arrosto, tipico della Castiglia y Leòn
- Paella valenciana: piatto più iconico della spagna, deve il suo nome alla padella in cui viene preparata, la ricetta originale prevede pollo, coniglio, fagiolini, pomodoro, fagioli, riso e zafferano naturalmente
- Pulpo a la gallega: tipico della Galizia il polpo viene bollito, tagliato a pezzi e condito conpaproka e olio d’oliva
- Bacalao al pil-pil: originario delle province basche, il pesce viene cotto in pentola di terracotta insieme ad olio aglio e peperoncino
- Salmorejo: altra zuppa fredda, tipica andalusa, a base di pomodoro, aglio, pane raffermo, olio, aceto e sale
Dolci
- Alfajor: biscotti farciti con dulche de leche, una crema a base di latte e poi glassati
- Churro: tra i dolci più famosi, si tratta di una pastella fritta e poi rotolata nello zucchero di canna ancora calda
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