La
cucina veneziana è un vero tripudio di piatti tipici, non solo cicchetti, per cui Venezia è famosa, ma anche primi piatti e arrosti che vanno assolutamente provati se vi trovate in laguna.
La cucina veneziana risente ovviamente del potere commerciale che la Repubblica di Venezia conquistò negli anni, diventando un collegamento tra l’oriente e l’occidente, un interscambio di popoli che si è ripercosso naturalemnte anche sulle abitudini alimentari e culinarie di questa città, questa cucina fu una delle prime a confrontarsi con le varie cucine del mondo, carpendone i segreti e i sapori, fondendoli con i propri e creando così una cucina unica nel suo genere.
Le spezie hanno un ruolo importante e venivano utilizzate in moltissimi piatti della gastronomia veneta, si pensava avessere un potere curativo contro moltissime malattie, il che le rendeva necessarie non solo per appagare il palato ma anche per il benessere fisico.
Altro elemento fondamentale di questa cucina che arriva direttamente dall’Oriente è naturalmente il riso, talmente costoso che veniva venduto a chicchi, veniva impiegato principalmente per addensare zuppe e minestre, solo dopo averlo ridotto in polvere in un mortaio.
Mentre per veder arrivare il baccalà dobbiamo aspettare un naufragio terribile, Pietro Querini, salpato alla volta delle Fiandre, venne sorpreso, con il suo equipaggio da una tempesta nei mari del nord che lo fece naufragare nellle isole Lofoten, al largo della Norvegia, fu quì che Querini, una volta sbarcato, notò come le genti trattavano il baccalà, che appena pescato veniva salato, essiccato fino a diventare duro come un pezzo di legno, proprio come quello utilizzato per battere il pesce prima di consumarlo. Quando Querini rientrò in patria portò con sè questo stoccafisso che presentò al Doge e cominciò così a prendere piede nella cucina veneziana.
Abbiamo cercato di selezionare per voi i piatti più iconici di questa città, dai sapori inconfondibili da provare almeno una volta.
Primi piatti
- Risi e bisi: un piatto povero, semplicemente riso e piselli, conditi con prezzemolo, sale e pepe
- Bigoli in salsa: consumati di solito nei giorni di magro. Sono un formato di pasta lunga a base di acqua e farina, conditi con una salsa a base di cipolle bianche e sarde
- Risotto di go: un risotto complesso, che rende omaggio al ghiozzo, pesce tipico della laguna, con le sue carni si prepara il brodo con cui si cuocerà il riso poi
- Spaghetti alla busara: un primo piatto di origine triestina che qui viene rivisitato, con scampi, pomodoro e peperoncino
Secondi piatti
- Polenta e schie: le schie sono dei piccoli gamberetti di laguna, hanno un sapore intenso, motivo per cui si accompagnano alla polenta
- Sarde in saor: utilizzatissime le sarde in laguna, queste sono fritte e immerse nella cipolla appassita a fuoco lento, nello stesso olio di cottura delle sarde, a fine cottura vengobo aggiunte pinoli e uvetta e annaffiato il tutto con aceto
- Fegato alla veneziana: uno dei piatti più iconici della città, il fegato viene cotto con cipolle bianche, olio e solo alla fine un goccio di vino bianco
- Sepe col nero: seppie cotte con olio, aglio, prezzemolo, vino bianco e naturalmente nero di seppia
- Pan biscoto: letteralemnte pane biscottato, questo effetto si ottiene con un processo che dura 24 ore in forno a 100 gradi. Viene abbinato a salumi e formaggi
- Moléche: sono dei granchi, che vengono fritti solo quando sono arrivati al culmine della fase di muta, che dura pochissime ore, il che li rende molto preziosi
- Bisato su l’ara: ricetta tipica di Murano, si tratta di un’anguilla che veniva cotta sulle pietre delle fornaci delle vetrerie
Dolci
- Bussolà buraneo: un dolce a base di pasta frolla e rum, sembra venisse preparato dalle mogli dei pescatori per la sua capacità di mantenersi nel tempo
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