23 Luglio 2014
Essere gastrofighetti è un lavoro a tempo pieno: sacrifici, rinunce e spending review in un’insolita guida
Ridete pure, ma quella del gastrofighetto (deformazione gastronomica di snob, radical chic, champagne socialist, hipster, post-hipster o qualunque altra parolaccia venga in mente) è una vita dura e piena di limitazioni. Dietro tutta la spocchia di un tortino alla quinoa col cavolo nero, dietro la caparbia diffidenza per l’ennesimo ritrovato della cucina prêt-à-manger ci sono sangue, sudore e ...