Notizie •
George Clooney ama il pecorino sardo e si lancia nel business del formaggio
Sembra che George Clooney si sia innamorato così tanto del pecorino sardo da spedirne 32 kg a Los Angeles. Ma non solo: l'attore ha deciso di lanciarsi nel business dei formaggi.... CONTINUA
Piccola notizia •
Intossicazione alimentare per George Cloney. E la fidanzata cambia idea sulla cucina italiana
Corriere.it ha praticamente ricopiato la notizia (?) da Tmz, celebre sito americano di gossip ad alto tasso di topica. Che nel suo febbrile rovistare tra i profili Twitter di ogni celebrity ha scoperto il cinguettio di Stacy Keibler, fidanzata di George Clooney. «Alla fine abbiamo avuto una pessima cena in Italia, tutti a tavola hanno […]... CONTINUA
Piccola notizia •
Lavazza vs Nespresso | Guardate Julia Roberts guadagnare 1.200.000 euro senza dire una parola
Chissà se è un punto di vista presentabile, ma credo che Lavazza e Nespresso puntino al record: farci ormonare nel minor tempo possibile.... CONTINUA
Piccola notizia •
Lavazza vs Nespresso | Chi ha diritto al paradiso?
Il caffè rende incazzosi. Dovrei dire nervosi ma tra Lavazza e Nestlè è scoppiata la lite. Gaetano Mele, amministratore delegato della Lavazza, ha minacciato perfino le vie legali accusando il gigante svizzero di avere copiato il loro spot istituzionale. Il fatto è che la Nestlè ha spedito George Clooney in paradiso al cospetto di John Malkovich/San […]... CONTINUA
Piccola notizia •
Il ristorante, nascondiglio d’amore
La cosa sconvolgente non è la regressione delle ore di sonno, l’ascesa delle conversazioni bisillabiche (Ti-Amo), la sparizione di qualsivoglia altro interesse. La cosa sconvolgente è l’aggressione al ristorante. Quando la passione brucia capita di lasciarsi andare, complice perché no, la calda atmosfera di un ristorante. Vi è mai successo? Sicuri che ristorante possa farle […]... CONTINUA
Piccola notizia •
Scambio autografo di George Clooney con fornitura alcolica. Astenersi perditempo
Peggio che l’influenza A. Sono a Venezia, alla 66° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e penso sempre a mangiare. Colpita da improvviso virus gastrofanatico, penso al cibo che mi capita di vedere nei film. E anche a quello che non c’è. In 90 minuti di The men who stare at goats, una delle pellicole più attese […]... CONTINUA