23 Maggio 2013
Di pasta madre ce n’è più d’una: come sono diventata una spacciatrice
È sabato notte e piove da circa un millennio. Sono in uno spazio occupato nella Brianza e appena fuori dall’area destinata al pogo selvaggio, mi accingo a sentire un gruppo che suona. Ho la mia birra in mano e sì, mi sto divertendo anche se ho preso tanta di quell’acqua da sentirmi le ossa umide ...