Dove bere vino a Roma ed essere molto felici: 26 enoteche e wine bar imperdibili

Le 26 migliori enoteche di Roma, nonché i migliori wine bar della città: gli indirizzi bere bene vino, con o senza cucina e asporto, ma sempre alla mescita.

Dove bere vino a Roma ed essere molto felici: 26 enoteche e wine bar imperdibili

“A Roma si beve molto anni ’90” diceva un mio amico qualche giorno fa. Ed è abbastanza vero, come è vero che in questa grandissima città le enoteche ci sono sempre state e non sono mai tramontate, anzi continuano ad aprire, magari con un taglio diverso, con una vocazione più attuale, una selezione non banale dei vini da proporre, un’attenzione alla cucina o ai prodotti da proporre sugli scaffali. Poi c’è una Roma fatta di grandi tradizioni, una serie di insegne in cui si continua ad andare, da cui non si prescinde, in cui si vive un’atmosfera speciale, in cui si stappa tra il vociare degli ospiti, le coppie appoggiate ai banconi, gli amici in piedi sui vicoli del centro.

In questo scenario Roma è una città dove si può bere molto vino, molto buon vino e molto forse, anche pessimo vino. Ma che si apre agli appassionati del genere, che amano sbirciare tra le lavagne con la mescita e gli scaffali con le bottiglie e i prezzi scritti con il pennarello e anche a chi di vino non ci capisce nulla. Infine a quelli che stanno nel mezzo: né esperti, né incolti, ma comunque curiosi, bevitori romantici, che affidano a ogni momento gioioso una bottiglia.

Ecco in questo la Roma del vino, nella sua imperfezione, è una città per tutti. Ha molti posti, tanto diversi tra loro, alcuni imprecisi, con scaffali dove la selezione sembra fatta a casaccio, un menu striminzito e insoddisfacente, l’oste scorbutico che non ha voglia di parlare. E poi posti favolosi, senza tempo o molto attuali. Questa mappa racconta questo mix senza fare troppe distinzioni, senza lasciare indietro nessuno, in un modo inclusivo e quasi, enciclopedico: posti dove si beve vino in un’atmosfera piacevole, dove il vino sia al centro ma non per forza sia tutto. Vini anni ’90 e vini anni ’20 (del 2000 però). Fuori solo i ristoranti, perché quello sì, è un capitolo a parte, e le enoteche, intese come negozi senza mescita, dove non sia possibile degustare ma solo acquistare.

Dunque, ecco le 26 migliori enoteche (e di conseguenza i migliori wine bar) di Roma.

Vigneto

Vigneto

Un luogo imprescindibile a Roma per bere senza impegno (se non volete mangiare per intenderci, e siete qui solo per una bottiglia, nessuno vi stresserà) ma con molto gusto. La carta di questa enoteca con cucina è davvero ricca, organizzata tra bollicine (tantissime, un paradiso per gli amanti del genere), bianchi, rossi e rosati, con una racconto ampio dell’Italia ma anche di Francia, Spagna, Grecia, Slovenia, Georgia, Australia, Nuova Zelanda e Slovacchia. Prezzi, anche da asporto, pensati per qualsiasi tasca. Siamo al Pigneto, ai confini della zona più movimentata e il servizio è sempre gentile e disponibile, preparato sul vino ma mai pesante. Off Topic: servono dei taralli che creano dipendenza.

Vigneto
Informazioni
Piazza dei Condottieri, 26/27, Roma, RM, Italia
€€€
La Mescita

La Mescita

La Mescita = Angelo, non solo ma abbastanza. È l’oste dei vini della Garbatella, il proprietario della Mescita che non sta seduto un attimo e regala sempre qualche buon consiglio per la bottiglia di vino con cui passare la serata tra i tavoli disseminati sul marciapiede, che danno (un po’) sulla piazza dove si trova il Teatro Palladium, il punto di snodo della Garbatella. La selezione delle bottiglie è molto ampia e attraente per gli amanti dei vini naturali, mentre alla lavagna c’è una mescita per chi si ferma solo per un bicchiere. Non manca la cucina ad accompagnare. Qualche volta condivide i clienti con la birreria di fianco, ostinati del vino e riottosi della birra.

Informazioni
Via Luigi Fincati, 44, Roma, RM, Italia
€€€
Cul de Sac

Cul de Sac

Tra Piazza Navona e Campo de’ Fiori c’è probabilmente l’insegna che ha dato il via alla nascita dei wine bar a Roma. Cul de Sac si trova a Piazza Pasquino e andarci è una vera esperienza che chiunque sia a Roma, per sempre o per un giorno, dovrebbe fare. All’interno del locale domina un bancone in marmo mozzafiato che ricorda l’antica destinazione, quella di macelleria, del negozio. Poi convertito a Vini e Oli e oggi enoteca con una selezione alla mescita e un’ampia carta dei vini. Quello che arriva al tavolo infatti è un libro più che un menu, che funge quasi da enciclopedia per il neofita. Per ogni regione vinicola, ordinata alfabeticamente, c’è un compendio (delle “brevi note” le chiamano) delle principali qualità organolettiche. Tra gli assaggi e quelle pagine, c’è molto da imparare, accompagnando il tutto con una scelta dei cavalli di battaglia della cucina, riuniti nella prima pagina del menu, tra cui una selezione di paté di cacciagione e piccoli piatti.

Cul de Sac
Informazioni
Piazza di Pasquino, 73, Roma, RM, Italia
€€€€
La Barrique

La Barrique

Si trova in Via del Boschetto, una delle strade del Rione Monti più suggestive. La Barrique è un’enoteca con cucina raccolta e accogliente, con una bella fila di bottiglie sugli scaffali e una carta corposa per tutte le tasche. Bianchi, rossi, bolle italiane e champagne, secondo la selezione di Fabrizio Pagliardi (lo ritrovate anche da Barnaba, qualche paragrafo sotto). Molto identificativo il bancone che ricorda una vecchia credenza. Oltre a una selezione alla mescita, c’è la possibilità di mangiare alla carta le zuppe, le polpette e alcuni piatti della tradizione romana.

La Barrique
Informazioni
Via del Boschetto, 41B, Roma, RM, Italia
€€€
Mostò

Mostò

Questo wine bar è un’eccezione nel quartiere Flaminio, e infatti è una meta imprescindibile per chi ama bere un bicchiere di vino e un’atmosfera rilassata. La lavagna della mescita in versione portatile cambia spesso e si accompagna a una cucina semplice ma sostanziosa, con una buona scelta di materie prime. Siamo a casa di Ciro Borriello che suggerisce sapientemente bottiglie e bicchieri dalla sua selezione enologica, dove punteggiano molti vignaioli naturali. Si può bere, da poco, anche nello spazio esterno.

Mostò
Informazioni
Viale Pinturicchio, 32, Roma, RM, Italia
€€€
Rimessa Roscioli

Rimessa Roscioli

Fa capo al mondo Roscioli il bellissimo ristorante che si trova a pochi passi dal Lungotevere, con il suo dehors, la cucina decisamente a vista, così come le bottiglie, frutto di una selezione che sfocia in una carta ampia e studiata, che lascia ampio spazio ai vignaioli naturali, ma anche ai grandi vini di tutto il mondo, da prendere al bicchiere grazie all’utilizzo del Coravin. La gestione è affidata a un team internazionale, con Alessandro Pepe, Mattia Moliterni, Gaetano Saccoccio e Lindsay Gabbard. Da questo l’anima molto aperta anche ai turisti (ma non per questo turistica nel senso meno esaltante del termine) della rimessa e della sua cucina. Ci sono inoltre molte attività didattico/educative che ruotano intorno al vino, tra cui i corsi e il wine club, un mondo dove imparare a conoscere le storie dei vignaioli ospitati dalla Rimessa e abbonarsi per assaggiarne mensilmente i vini.

Rimessa Roscioli
Informazioni
Via del Conservatorio, 58, Roma, RM, Italia
€€€
oWine

oWine

Bisogna spingersi fino al quartiere Montagnola per trovare questa piccola chicca di zona. All’interno fanno bella mostra di sé le bottiglie dei vini tra cui si può scegliere o comprare da asporto (prezzi bene in vista). Qui il mondo dei vini naturali e biodinamici si prende tutto lo spazio, insieme a qualche drink e birra. C’è anche una mescita che vi farete raccontare a voce da Rebecca, che anima questo posto con un mood giusto, appassionato e rilassato. Dalla cucina si possono scegliere alcuni piatti d’accompagnamento, taglieri e sandwich che vanno nella medesima direzione dei vini. L’ambiente è estremamente piacevole, fuori c’è anche qualche tavolino per uno spazio in più e tra gli special guest, il gatto Gastone.

oWine
Informazioni
Via Guido de Ruggiero, 64, 00142 Roma, RM, Italia
€€€
Retro Vino & Caffè - Retrovino

Retro Vino & Caffè - Retrovino

È il frutto della messa a sistema del mondo Retrobottega, il ristorante di Via della Stelletta al quale si sono aggiunti negli anni un pastificio e uno spazio dedicato al vino e al caffè. Proprio dal 2020 Retrovino, che dà specularmente su via d’Ascanio, si integra con quello di Retrocaffè, due anime della stessa giornata, se così si può dire. Onore al vino con una proposta al calice che varia di settimana in settimana ed è un piccolo bignami della carta. Si gusta sul lungo bancone dal tono conviviale, dove c’è spazio anche per una proposta gastronomica informale e particolarmente invitante, da bistrot ma anche da caffetteria. Pane, verdure, la pasta fresca del giorno, e tante altre portate che assecondano una continua evoluzione gastronomica. Poi la carta dei vini, una selezione di bottiglie di Giuseppe Lo Iudice, in costante crescita e che, come tutto il progetto Retrobottega, non smetterà mai di cambiare ed evolversi. Al centro c’è la ricerca, di bottiglie provate e apprezzate e di bottiglie che possano soddisfare sempre la curiosità dei clienti.

Retro Vino & Caffè - Retrovino
Informazioni
Via d'Ascanio, 26a, Roma, RM, Italia
€€€€
Enoteca L'antidoto

Enoteca L'antidoto

Pur essendo un ritrovo recente, l’Antidoto si è fatto notare da subito per il suo stile informale, per la proposta, per l’atmosfera e per i suoi eventi (per un posto così, se ne organizzano tanti e molto interessanti). L’identità del piccolo locale di Trastevere è pensata e sviluppata da Flaviano Pizzoli, che ha pensato di abbinare una cantina aperta, per cui basta sbirciare gli scaffali o i vini in fresco (non c’è carta fisica) e un bancone. Si affaccia direttamente sulla cucina, mentre in sala ci sono pochi tavoli alti per ricreare un’atmosfera “naturale” dove si aprono bottiglie che si combinano con una cucina semplice e a volte, in modo sorprendente, più strutturata. In sala il vino è raccontato, in modo eloquente, da Valerio, che delle bottiglie e di chi l’ha riempite sa vita, morte e miracoli. La selezione si avvicenda di frequente, difficile trovare più volte la stessa cosa e dunque scadere nella noia.

Enoteca L'antidoto
Informazioni
Vicolo del Bologna, 19, Roma, RM, Italia
€€€€
Il Goccetto

Il Goccetto

Dalla novità alla storia, con almeno un tratto in comune: il bancone. Qui è basso, di legno scuro, ci si sta quasi appollaiati dondolandosi pericolosamente sugli sgabelli. Per chi ha qualche fanatismo per le belle cose vintage, fuori c’è una scritta “Vino Olio” che da sola, soprattutto la sera, potrebbe valere il viaggio. Siamo a Via dei Banchi Vecchi, nel cuore della Roma più affascinante. Davanti ai gradini del Goccetto si fermano i taxi per gli eleganti clienti del Pagliaccio, bistellato che sta esattamente di fronte a questa insegna. Sugli scaffali c’è una grande libreria di vini tra Italia, Europa, con etichette per tutti, anche per i fanatici. È un luogo più che famoso per aver accolto tutti i grandi nomi del vino (produttori, giornalisti, sommelier) nell’epoca in cui a Roma si formava il primo pubblico che andava in enoteca per bere e non solo per comprare la bottiglia per casa. In questo Il Goccetto è rimasto fedele alla linea, con un approccio classico ma non per questo riluttante ad accogliere le novità o i vini che erano naturali prima che questo termine diventasse così importante. L’atmosfera in ogni caso è impagabile: c’è la lavagna con la mescita, gli scaffali ricolmi, una carta del cibo con piatti avvolgenti della tradizione italiana.

Il Goccetto
Informazioni
Via dei Banchi Vecchi, 14, Roma, RM, Italia
€€€
Enoteca Verso

Enoteca Verso

Un indirizzo che serviva in questo quartiere, molto frequentato ma avido di posti dove bere, dove incontrarsi per un bicchiere, dove fare un aperitivo decente. Così Enoteca Verso procede coltivando il doppio asse enoteca/ristorante con una carta del cibo accurata e una proposta di vini che viaggia alla mescita sulla lavagna che gira spesso. Per la carta invece, si possono consultare direttamente gli alti scaffali, una sorta di libreria a cielo aperto, con le bottiglie e i prezzi ben esposti. La carta fisica è molto poderosa, ma con note semplici e alla portata di tutti per orientarsi. Bianchi, rossi, rosati, dolci, ma anche grandi formati e aranciati per un totale di circa 900 etichette, con la promessa di “lavorare solo con piccole e medie realtà vinicole, spesso a conduzione familiare”.

Enoteca Verso
Informazioni
Via Taranto, 38, Roma, RM, Italia
€€€
SO2 Distribuzione ed Enoteca (Vini Naturali)

SO2 Distribuzione ed Enoteca (Vini Naturali)

Siamo in una zona franca del Pigneto, in una piazzetta che in realtà non è una piazzetta (ma una via) con un certo potenziale inespresso. S02 è distribuzione ed enoteca con mescita di vini naturali allo stato “primigenio”: nel senso che si entra, si sceglie la bottiglia dagli scaffali, la si paga e la si stappa. I prezzi sono così abbordabili e i ricarichi tanto onesti, che meglio prendersi una bottiglia per portarsela a casa, se proprio non la si finisce sul posto. Il clima è estremamente rilassato: qualche tavolino sparuto all’interno, una pedana esterna. Si sta anche in piedi chiacchierando.

SO2 Distribuzione ed Enoteca (Vini Naturali)
Informazioni
Via Ettore Giovenale, 62A, Roma, RM, Italia
€€€
Barnaba Wine Bar e Cucina a Roma

Barnaba Wine Bar e Cucina a Roma

Ha aperto “solo” nel 2018 eppure è entrato spedito nel cuore della città e dei suoi abitanti. Barnaba è opera di Fabrizio Pagliardi (già La Barrique, sopra) ed è un’enoteca di struttura, con una carta del menu da ristorante, spazi comodi e una proposta di vini molto ampia e in continuo aggiornamento. Bellissimo l’esterno sia per l’estate che per l’inverno. Si trova in un punto tattico di Roma, il quartiere Aventino, e si viene qui per mangiare, bere e stare insieme. La mescita conta una ventina di voci, mentre per la carta, lo spazio dedicato agli champagne è particolarmente ricco, accanto a una lista un po’ più contenuta di bolle italiane. Tra bianchi e rossi, (soprattutto rossi) c’è una grande rappresentanza francese, oltre che della migliore Italia del vino.

Barnaba Wine Bar e Cucina a Roma
Informazioni
Viale della Piramide Cestia, 45-47, Roma, RM, Italia
€€€€
Sogno Autarchico

Sogno Autarchico

Proprio vicino al Sorpasso che non conosce tregua, c’è Sogno Autarchico, un luogo senza tempo aperto nel 2016 da Gianni Ruggiero, ottimo oste e padrone di casa. Era un vecchio forno, come testimonia la scritta “Angelo Colapicchioni” ma anche gli interni, con il forno a vista e gli scaffali per i prodotti. Dietro c’è una saletta raccolta tutta dedicata al vino, sparso tra gli scaffali scuri di legno. Gianni con la sua lunga carriera nel mondo della ristorazione, ha fatto di questo posto un ritrovo libero e disimpegnato, dove prendere un bicchiere alla mescita dalla lavagna o dalla carta dei vini, che mostra una buona rappresentanza della Francia, tanto champagne ma anche tanta Italia. Si parte dai 20 euro e si arriva anche ai 200, ma quello che conta è piuttosto che ad accompagnare il tutto ci sono le teglie che testimoniano le origini liguri di Gianni, con la focaccia di Recco e la farinata di ceci. Irrinunciabili.

Sogno Autarchico
Informazioni
Via Properzio, 23, Roma, RM, Italia
€€€
Fischio

Fischio

“Dove bere vino” è un concetto molto ampio, come si diceva. Se escludiamo dal novero i ristoranti, nulla ci impedisce di inserire un chiosco nella nostra mappa. Fischio si trova a Piazzale degli Eroi ed è uno dei migliori chioschi di Roma: preso d’assalto d’estate, accoglie anche d’inverno un pubblico eterogeneo ma per lo più giovane che ne apprezza l’informalità. Qui si bevono cocktail e vini, soprattutto etichette naturali, tra le quali non manca nessuno dei vignaioli più affermati nel panorama. Si mangia anche, perché Fischio è aperto dalla mattina fino a notte.

Fischio
Informazioni
Piazzale degli Eroi, Roma, RM, Italia
€€
Cantina Castrocielo

Cantina Castrocielo

Veniamo dunque a una nuova zona, il Torrino. Cantina Castrocielo è sicuramente intesa come un punto di riferimento per il quartiere, vista la clientela numeroso e fidate che la anima. Alla gestione Isabella e Paola, che curano perfettamente il servizio. Si mangia e si beve tra scaffali di vino e tavoli disseminati un po’ ovunque che creano un effetto accogliente e confortevole. Le bottiglie si possono scegliere direttamente da lì, oppure farsi consigliare, spaziando tra nomi noti e bottiglie ricercate, consigliate sempre con molta attenzione. Si affianca alla proposta anche una carta del cibo, con piatti da ristorante. Tra questi una selezione di proposte vegetariane e un piatto da aperitivo con diversi assaggi.

Cantina Castrocielo
Informazioni
Viale Degli Astri, 35, Roma, RM, Italia
€€€
L'Angolo Divino Enoteca Vineria

L'Angolo Divino Enoteca Vineria

Un’insegna storica che prima di tutto era enoteca, dagli anni ’90 anche wine bar o enoteca con gastronomica o vineria con cucina, come si preferisce chiamarla. Gode di una posizione favolosa, proprio dietro Piazza Farnese. Qui l’oste è Massimo Crippa, o più semplicemente “Max”, terza generazione di Crippa a portare avanti l’attività di famiglia, dal 1946 ad oggi. Quello che succede oggi tuttavia non è, come per altre insegne, un lento adagiarsi sugli allori del passato, ma una ricerca senza fine che ha il vino come protagonista. “Massimo non sceglie i vini su internet, non ordina sui cataloghi. Lui esce, si muove, cerca, ascolta” c’è scritto sul sito dell’enoteca, per delineare un approccio libero, attento alla qualità, alla naturalità e al rispetto del prodotto. Con accanto, anche qualcosa da stuzzicare.

L'Angolo Divino Enoteca Vineria
Informazioni
Via dei Balestrari, 12, Roma, RM, Italia
€€€
Enoteca DeGusto

Enoteca DeGusto

Apertura più recente – parliamo del 2018 – rispetto alle insegne storiche della capitale, DeGusto si trova nel quartiere San Paolo che quindi conquista egregiamente la sua rappresentanza enologica. Un negozietto piccolo e molto moderno ospita scaffali di bottiglie e 4-5 tavoli interni. C’è una lavagna per la mescita dove il calice si aggira intorno ai 5-6 euro, e spazia tra bianchi, orange, rosati, rossi e vini dolci e, sorpresa, sakè. Una delle peculiarità di questo locale infatti è proprio la presenza di una corposa selezione di sakè accanto a bevande più nostrane. C’è anche un menu da cucina, con piattini per spezzare la fame oppure per cenare. Carino e raccolto anche lo spazio esterno.

Enoteca DeGusto
Informazioni
Via Gabriello Chiabrera, 58a, Roma, RM, Italia
€€€€
Fafiuché

Fafiuché

Per quanto riguarda la proposta enologica, sicuramente Monti ha una delle migliori rappresentanze a Roma. Fafiuchè (o Fafiuché lo troverete scritto in tutte le accentazioni possibili) è la casa di Andrea, oste torinese trapiantato a Roma con il vino nel sangue. Le origini sono ben chiare sia nei vini che nei piatti, da gustare all’interno (nella sala dai toni vagamente primi 2000) oppure sui tavolinetti esterni di Via della Madonna dei Monti che è così bella e romantica (non in senso amoroso, o almeno non solo) che quasi commuove. Il vino si prende alla mescita dalla corposa lavagna interna o si chiede all’oste.

Fafiuché
Informazioni
Via della Madonna dei Monti, 28, Roma, RM, Italia
€€€€
Brylla

Brylla

Architettonicamente, uno degli spazi dedicati al vino più originali di Roma. Brylla si compone di vari ambienti: c’è un bancone rettangolare e bifronte che sta al centro della sala, accoglie una serie di sgabelli dove godersi la chiacchiera, un bicchiere e un affettato dalla gastronomia. Poi una saletta più raccolta, infine al piano di sotto una cantina da cui scegliere direttamente la bottiglia. L’ha voluto così l’ideatrice e proprietaria Marcella Capaldo, che ha scelto le voci della carta dei vini spaziando tra Italia e Europa, piccole produzioni e realtà consolidate. Il menu non è organizzato alfabeticamente o per regioni, ma in modo da orientare la scelta del vino sulle sue caratteristiche intrinseche, nonché sullo stato d’animo del cliente. Al calice, grazie al Coravin, sono disponibili oltre 200 etichette, offrendo quindi la possibilità di aprire e degustare anche bottiglie importanti in piccole dosi e a prezzi sostenibili praticamente da tutti.

Brylla
Informazioni
Via Chiana, 77, Roma, RM, Italia
€€€
Beppe e i suoi formaggi

Beppe e i suoi formaggi

Che ci fa una formaggeria in una lista di posti dove bere vino? Se vi fate questa domanda, è perché mancate da almeno un paio d’anni da Beppe ai suoi formaggi al Ghetto. Questo negozio con ristorante, oltre ad avere una selezione di formaggi da favola, ha anche aggiustato il tiro e trasformato la sua proposta enologica nel compendio perfetto per degustare quello che c’è sul banco. Alle sue spalle infatti si trova la lavagna della mescita, a cui puntare per una bevuta veloce (immancabile lo champagne particolarmente amato da Beppe Giovale). Tutto intorno le bottiglie, moltissime, tra cui scegliere. Fuori ci sono i bei tavolini che danno proprio sull’inizio del Ghetto su cui fermarsi per degustare vini e formaggi in un matrimonio perfetto.

Beppe e i suoi formaggi
Informazioni
Via di S. Maria del Pianto, 9a, Roma, RM, Italia
€€€€
Enoteca Bulzoni

Enoteca Bulzoni

È l’enoteca dei Parioli dal 1929, quando prima che wine bar, c’erano solo i vini e oli. Negli ultimi anni ha rimodulato gli spazi per creare un’ambiente più adatto alla convivialità e ha aggiunto una carta del cibo per mangiare sul posto accompagnando il bere. Un luogo d’avanguardia, almeno nel panorama delle enoteche storiche: lo dimostra quell’episodio del 2012 in cui l’enoteca fu multata per aver esposto alcune bottiglie di vino con l’indicazione di “vino naturale”. Fautori di questi cambiamenti e di una linea sempre coerente i fratelli Riccardo e Alessandro Bulzoni, quest’ultimo assaggiatore di lunga data, esperto e divulgatore di un approccio libero al bere. Le bottiglie si possono scegliere direttamente dagli scaffali, dalla carta o dalla lavagna in mescita, attingendo a una rappresentanza completa del panorama vinicolo.

Enoteca Bulzoni
Informazioni
Viale Parioli, 34-36, Roma, RM, Italia
€€€€
Trimani Enoteca

Trimani Enoteca

Anche nel vino ci sono le istituzioni e Trimani rappresenta sicuramente una di queste. Il Wine Bar si trova nella stessa strada in cui si trova l’enoteca, che offre più di 6000 etichette tra vini, spumanti, champagne, distillati e liquori e che nasce da un’insegna presente a Roma già nel 1821 ma in un’altra zona. Il Wine Bar viene aperto nel 1991 dalla stessa famiglia: qui si affianca alla proposta enologica una cucina ben radicata nella tradizione italiana e si organizzano corsi e degustazioni. Occhi alla mescita sulla lavagna per scegliere il bicchiere del giorno.

Trimani Enoteca
Informazioni
Via Goito, 20, Roma, RM, Italia
€€€
EPIRO, enoteca a Roma

EPIRO, enoteca a Roma

Apertura recentissima, l’Enoteca di Epiro è un’evoluzione del ristorante di Piazza Epiro con una proposta e uno spazio dedicato appositamente ai vini, già molto presenti nella proposta del locale. Qualcosa che mancava in un questo quartiere e che ora sarà possibile godersi dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 18:00 alle 20:30. Scaffali pieni di vino per l’asporto e una mescita del giorno accompagnano i consigli di Francesco Romanazzi che segue la proposta.

EPIRO, enoteca a Roma
Informazioni
Piazza Epiro, 25, Roma, RM, Italia
€€€
Il Vinaietto

Il Vinaietto

In fondo tutti speriamo che il Vinaietto, con quel suo spirito un po’ indolente, libero e controcorrente rimanga così per sempre. Sono due porticine dipinte vicino Campo de’ Fiori. Dentro c’è un’enoteca con fiumi di scaffali densi di vino, due tavolinetti per sedersi e un bancone che sta a metà fra un ambiente e l’altro per prendere i vini alla mescita. Sono scritti su una lavagna e si bevono rigorosamente in piedi, fuori, sui sampietrini, tra le chiacchiere che si perdono nella via, da mattina a sera. Magari mangiando due taralli o un pezzo di pizza di Roscioli.

Il Vinaietto
Informazioni
Via del Monte della Farina, 38, Roma, RM, Italia
€€
Ercoli 1928 Trastevere

Ercoli 1928 Trastevere

Una novità, anche questa, dell’autunno 2021. Ercoli è un posto dove di possono fare molte cose. La nuova location di Trastevere riassume lo spirito della gastronomia, del ristorante, del bar, del cocktail bar, della caffetteria, della panetteria in un solo posto. E naturalmente del wine bar. In città si trovano altre due insegne con lo stesso nome, questa è la terza. L’idea è quella di un piccolo mercato al coperto, dove dominano gli spazi espositivi, le sedute, i banchi e, prima di tutto, gli scaffali. Carichi di molte prelibatezze, tra cui tantissimo vino. Bello berlo sulla scalinata, con i tavolini bassi che si protende sul cocktail bar. Qui c’era infatti un teatro. La carta è corposa ma agile, con etichette per tutti. La lista è preceduta dai vini al calice che si possono accompagnare a dei piatti pensati apposta per l’aperitivo.

Ercoli 1928 Trastevere
Informazioni
Via Zanazzo Giggi, 28, Roma, RM, Italia
€€€€