La pasticceria della Danimarca in 11 dolci danesi tipici

Dolci tipici danesi: abbiamo raccolto 11 dessert per chi ama la pasticceria e la Danimarca, tra torte, cioccolato e biscotti.

La pasticceria della Danimarca in 11 dolci danesi tipici

Siete anche voi tra quelli e quelle che amano il Nord Europa? Che sognano di abitare a Copenaghen, di perdersi tra le foreste della Lapponia finlandese, di annoiarsi tra i fiordi norvegesi e scarrozzare i vostri figli (pure se non ce l’avete) in biciclette super attrezzate? Che importa che lo siate o meno, questo articolo non vale solo per gli amanti dei dolci danesi, ma anche per gli appassionati di dolci in generale.

La pasticceria danese fino a qualche anno fa era un terreno del tutto inesplorato. Poi, con l’esplosione della gastronomia nordic style nel mondo e le continue peregrinazioni verso mete sempre più fredde e sempre più influenti culinariamente, anche quelle ricette si sono fatte più familiari. Ne abbiamo raccolte alcune, per sognare in casa un po’ di Danimarca.

Snegl

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Lo trovate spesso sotto il nome inglesizzato di swirl (vortice) ma snegl in danese significa “lumaca”. E infatti questo lievitato, adatto a qualsiasi momento della giornata e in particolare alla colazione, imita la spirale che si crea sopra il guscio delle chiocciole. È condito con zucchero e cannella, ma non esclude anche interpretazioni più golose, come la farcia di crema e marmellata o la copertura di cioccolato.

Brunsviger

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Questa ricetta è molto semplice e facile da replicare. Brunsviger è una focaccia tradizionale con impasto leggero e lievitato e una copertura di zucchero di canna che diventa quasi uno sciroppo. Si può trovare praticamente in ogni bakery danese, ma rimane originaria della Feonia, la zona centrale della Danimarca. Si prepara in rettangoli e si taglia poi in pezzi più piccoli, quadrati o rettangolari.

Semlor

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Cose di cui vi innamorerete prestissimo? I semlor! Sono dei dolci bellissimi (a vedersi c’è qualche vaga reminiscenza del maritozzo o della brioche siciliana) con impasto soffice e leggero con cardamomo all’interno a cui viene tagliata la parte superiore per farcire l’interno con panna o creme. Più che danesi questi dolcetti sono tipici di tutti i territori del Nord Europa e dei paesi baltici. Vengono preparati e mangiati accompagnati da tè, caffè, latte caldo, soprattutto nel periodo di quaresima.

Fastelavnsboller

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Una variante 100% danese dei semlor sono i fastelavnsboller (provate a dirlo, se avete il coraggio). Questi dolcini sono sempre di pasta lievitata, farcita a metà con panna o altre creme e ricoperte da uno strato di cioccolata. Ma in realtà le varietà dei “panini di Carnevale” che si mangiano sempre in periodo di quaresima sono infinite.

Kransekage

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Per me si è trattato di un’assoluta scoperta. Parliamo di una torta a forma di cono (letteralmente, “torta ghirlanda”) che si prepara per l’ultimo giorno dell’anno o per i giorni delle festività natalizie in genere e comprende 18 o anche di più (ma anche di meno volendo) ciambelle di dimensione crescente con impasto di mandorle, uova e zucchero. A voi non resta che decidere come glassarle e colorarle.

Flødeboller

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Passiamo ora al cioccolato con un piccolo cioccolatino a forma di cupola, con ripieno cremoso di meringa, base di biscotto wafer e copertura al cioccolato. Anche qui forme e interpretazioni possono essere del tipo più disparato. Il ripieno può essere con inserto di caramello o frutta secca, il cioccolato esterno può essere dei colori più svariati (ci sono bellissime interpretazioni rosa) e anche sulla forma la libertà è grandissimo, purché rimandi a una cupoletta. Dà il meglio di sé tagliato a metà per scoprire l’interno che, nella versione più tradizionale, è bianchissimo.

Drømmekage

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Avevate bisogno di una “torta da sogno”? Forse sì. Ed eccovi accontentati con la drømmekage. Una base di cake alla vaniglia con copertura di crema al burro con cocco e zucchero di canna. Presa, tagliata a fette e accompagnata da un caffè è perfetta a colazione o per merenda.

Romkugle

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Sono dei dolcini che assomigliano moltissimi ai nostri tartufini. Vengono preparati nelle pasticcerie delle zone dello Jutland con gli scarti di altre preparazioni dolciarie, impastate col rum e ricoperte di zuccherini o cioccolato.

Jordbærkage

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D’estate i danesi vanno pazzi per le fragole. Come dare loro torto? La jordbærkage è la torta di fragole, che può essere preparata anche come monoporzione. Una base frolla con crema e fragole fresche tagliate sopra a comporre deliziosi giochi di geometria.

Wienerbrød

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Il nome “pane viennese” può essere associato a quasi tutto il mondo delle paste dolci sfogliate della colazione che da Vienna sono arrivate direttamente in Danimarca, dove hanno messo piede stabilmente. Più nello specifico questo nome viene usato spesso per indicare una pasta vuota al centro dove risiede uno strato di crema. Ma chiaramente il significato si intende in senso molto più ampio.

Hindbærsnitte

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Anche in questo caso lanciarsi nella pronuncia può risultare operazione ardita. Quando scriviamo hindbærsnitte intendiamo una frolla, più semplicemente un biscotto, a doppio strato farcito con ripieno di marmellata di lamponi e finito con una glassa di zucchero.