L’Aforisma, Torino

L’Aforisma di Claudio Fusco ha aperto i battenti nel 2018, associando il proprio nome, nel giro di pochi anni, ad una delle migliori pizze napoletane di Torino. La ricetta vincente del titolare sta in un impasto messo a punto in anni di esperienza, a base di farine semi integrali ad alta idratazione e lunga lievitazione.

Per la sua tonda Fusco ricorre anche alla biga, un preimpasto fermentato che rappresenta un valore aggiunto. Il resto lo fanno la passione e gli insegnamenti della nonna messi in pratica fin dai quattordici anni quando Claudio Fusco muove i primi passi nel mondo cucina. L’Aforisma è il coronamento di un lungo percorso fra tradizione, ricerca e cura per la qualità degli ingredienti. Le materie prime impiegate all’Aforisma infatti provengono da piccole aziende artigianali e piccoli produttori selezionati. Piacevole l’ambiente, minimal e curato nel dettaglio, che risulta accogliente e allegro nel complesso.

Il menu fra classici e pizze “new vintage”

Scorrendo il menu, si parte con i “predinner”, ovvero delle pizze fritte ricavata dall’impasto della “pizza contemporanea” targata l’Aforisma. Ce n’è per tutti i gusti e l’originalità la fa da padrona. Qualche esempio? “Un’albicocca sul mare” – fior di latte, acciughe e composta di albicocche biologica – oppure la pizza fritta alla Carbonara con zabaione salato, pecorino, guanciale croccante.

Si passa poi al piatto forte, ovvero alla pizza contemporanea con il cornicione alto e alveolato. In questa categoria le tonde si suddividono fra “Margherite” e “Pizze new Vintage”. Fra le prime rientra “L’Evoluzione di una margherita” a base di fior di latte, filetti di pomodoro, fonduta di parmigiano reggiano 24 mesi, olio extra vergine di oliva e polvere di basilico. Nella seconda categoria troviamo, ad esempio, la pizza “Alla Mastunicola” con pesto di basilico, fonduta di pecorino semi stagionato e guanciale. Si passa poi alle pizze gourmet come la “Pane e Tartufo” a base di fondente di patate, fior di latte, fonduta di Parmigiano Reggiano 24 mesi e tartufo nero.