Pizzium, Firenze

Una buona pizza campana ricca di guizzi contemporanei a Firenze? Basta andare da Pizzium, nel quartiere di San Frediano. Dalla primavera 2022 la pizzeria in franchising, presente da Nord a Sud in 21 città italiane, è sbarcata anche nel capoluogo fiorentino. Il locale è in linea con le pizzerie “sorelle” che si trovano anche a Torino, Milano, Novara, Bologna e Roma (solo per citarne alcune).

Locale allegro e colorato con richiami alla Campania e spazio estivo su Piazza del Carmine

Non manca neanche qui infatti la grande scritta al neon all’ingresso che fin da subito trasmette lo spirito del locale, allegro, colorato e divertente. L’arredo è ricco di dettagli che richiamano alla Campania – vedi la carta da parati con il limoni di Sorrento – che nel complesso sfugge all’effetto kitsch, facendo capire che qui non ci si prende troppo sul serio. All’interno del locale c’è anche un “O’Shop” dove sono in vendita le materie prime che si ritrovano sulle pizze. Alla sala interna, costellata da tavolini dal tocco industrial, si aggiunge uno spazio all’aperto affacciato su Piazza del Carmine, dove accomodarsi tutto sommato al riparo dalla (piacevolmente) caotica movida che ha reso noto il quartiere.

Pizza contemporanea in stile napoletano con ingredienti regionali

Pizza contemporanea in stile napoletano con ingredienti regionali

Il menu va dritto al sodo, con sei pizze classiche e una ventina di pizze regionali. Il minimo comune denominatore sono gli ingredienti freschi e lo stile napoletano che si denota dal cornicione alto. Chi apprezza le tonde particolarmente digeribili qui andrà sul sicuro: l’impasto a lunga lievitazione e idratazione aiutano parecchio. Fra gli imperdibili della casa citiamo il panuozzum e le bruschette, disponibili in più versioni.

Tornando alle già citate pizze regionali, anche qui gli ingredienti scelti con cura fanno la differenza. Qualche esempio? La “Veneto” con fior di latte d’Agerola, datterini gialli confit, olive, tonno del Mediterraneo, cipolla caramellata e prezzemolo. Si “gioca in casa” con la pizza “Calabria” condita con pomodori pelati, fior di latte d’Agerola, ‘Nduja di Spilinga e caciocavallo.

Se non siete in vena di pizza potrete optare per un’insalata, per un primo o per un secondo piatto fra lasagne, polpette e altre amenità. Sul fronte dei vini, la carta punta perlopiù su etichette campane. Tra le birre, oltre a quelle commerciali, anche qualche chicca artigianale fatta ad hoc per Pizzium. I dolci sono in linea con il resto del menu, sincero e gustoso. Si spazia dalle fragole con il gelato al cannolo siciliano, fino alla “Delizia al limone”, altro omaggio agli agrumi campani.